L'articolo iindaga le rielaborazioni della tradizionale Imitatio Christi in alcuni testi della poesia metafisica inglese composti nel protrarsi della crisi religiosa e dei dibattiti sull'eucarestia che accompagnarono la nascita della Chiesa inglese. A questo scopo, si ricorre alle possibilità ermeneutiche offerte da due idee della teoria sul desiderio mimetico di René Girard - la triangolarità del desiderio e il meccanismo del capro espiatorio come fondamento del sacrificio - per interpretare in una nuova luce componimenti tratti da Songs and Sonnets di John Donne (1572-1631) e da The Temple di George Herbert (1593-1633). L'analisi testuale mostra come sia possibile rintracciare, in contesti profani e in contesti sacri, triangolazioni del desiderio nelle quali la figura di Cristo riveste il ruolo di un mediatore non più esterno e irraggiungibile, ma anzi così vicino da essere oggetto più o meno apertamente di desideri di sostituzione e di rivalità.Attraverso queste riproposizioni anche witty dell'imitatio Christi, la poesia di Donne e Herbert, pur mettendo in scena un abbassamento dello statuto divino della figura di Cristo, allo stesso tempo rivela il desiderio di provare a compensare, almeno nello spazio del linguaggio poetico, la minacciata scomparsa della sua "Presenza Reale".

“Triangolazioni religiose del desiderio in Donne e Herbert”, in Between, Blind-double-reviewed journal, vol. 3, n. 5 (May 2013), 20 pp / Gallo, Carmen. - In: BETWEEN. - ISSN 2039-6597. - 3:5(2013).

“Triangolazioni religiose del desiderio in Donne e Herbert”, in Between, Blind-double-reviewed journal, vol. 3, n. 5 (May 2013), 20 pp

GALLO, CARMEN
2013

Abstract

L'articolo iindaga le rielaborazioni della tradizionale Imitatio Christi in alcuni testi della poesia metafisica inglese composti nel protrarsi della crisi religiosa e dei dibattiti sull'eucarestia che accompagnarono la nascita della Chiesa inglese. A questo scopo, si ricorre alle possibilità ermeneutiche offerte da due idee della teoria sul desiderio mimetico di René Girard - la triangolarità del desiderio e il meccanismo del capro espiatorio come fondamento del sacrificio - per interpretare in una nuova luce componimenti tratti da Songs and Sonnets di John Donne (1572-1631) e da The Temple di George Herbert (1593-1633). L'analisi testuale mostra come sia possibile rintracciare, in contesti profani e in contesti sacri, triangolazioni del desiderio nelle quali la figura di Cristo riveste il ruolo di un mediatore non più esterno e irraggiungibile, ma anzi così vicino da essere oggetto più o meno apertamente di desideri di sostituzione e di rivalità.Attraverso queste riproposizioni anche witty dell'imitatio Christi, la poesia di Donne e Herbert, pur mettendo in scena un abbassamento dello statuto divino della figura di Cristo, allo stesso tempo rivela il desiderio di provare a compensare, almeno nello spazio del linguaggio poetico, la minacciata scomparsa della sua "Presenza Reale".
2013
Girard; desiderio mimetico; Imitatio Christi; Donne; Herbert
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
“Triangolazioni religiose del desiderio in Donne e Herbert”, in Between, Blind-double-reviewed journal, vol. 3, n. 5 (May 2013), 20 pp / Gallo, Carmen. - In: BETWEEN. - ISSN 2039-6597. - 3:5(2013).
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