The reconstruction of *-Vka- suffixes in Indo-Iranian has been widely debated. At the beginning of the twentieth century, many scholars, operating within the theoretical framework provided by the Neogrammarians, deny the presence of these suffixes in the R̥gveda and, as a consequence, their reconstruction in Indo-Iranian, and even more so in Proto-Indo-European. Today we consider the linguistic change in the light of diachronic, dialectal, and sociolinguistic variability, and we benefit from a better knowledge of the Iranian languages. Therefore we argue that these suffixes are attested in Vedic and Avestan, witnessed by the parallel traditions for Old Persian, and that they are attributable to Indo-Iranian; their scarce attestation mainly depends on their low sociolinguistic character.
La ricostruzione dei suffissi del tipo *-Vka- in indoiranico è stata molto discussa. All’inizio del XX sec. molti studiosi, che operavano nell’ambito teorico dei Neogrammatici, hanno sostenuto che tali suffissi non fossero rintracciabili nel R̥gveda e che, quindi, non fossero ricostruibili nell’indoiranico e, a maggior ragione, nell’indoeuropeo ricostruito. Oggi consideriamo il mutamento linguistico in modo più complesso, tenendo conto anche della variazione dialettale e sociale, e inoltre abbiamo una conoscenza più ampia delle lingue iraniche. Di conseguenza, possiamo rivalutare le poche attestazioni di tali suffissi in vedico e in avestico, tenere conto delle loro attestazioni nelle tradizioni parallele per quanto concerne il persiano antico e attribuire la loro scarsa presenza nelle lingue indoiraniche più antiche al fatto che tali suffissi erano caratterizzati come bassi dal punto di vista diafasico e diastratico.
I suffissi indo-ir. *-vka- tra genealogia e variazione / Ciancaglini, Claudia Angela. - In: ANNALI DEL DIPARTIMENTO DI STUDI LETTERARI, LINGUISTICI E COMPARATI. SEZIONE LINGUISTICA. - ISSN 2281-6585. - n.s. 8:(2019), pp. 45-76. [10.4410/AIONL.8.2019.002]
I suffissi indo-ir. *-vka- tra genealogia e variazione
Ciancaglini, Claudia Angela
2019
Abstract
The reconstruction of *-Vka- suffixes in Indo-Iranian has been widely debated. At the beginning of the twentieth century, many scholars, operating within the theoretical framework provided by the Neogrammarians, deny the presence of these suffixes in the R̥gveda and, as a consequence, their reconstruction in Indo-Iranian, and even more so in Proto-Indo-European. Today we consider the linguistic change in the light of diachronic, dialectal, and sociolinguistic variability, and we benefit from a better knowledge of the Iranian languages. Therefore we argue that these suffixes are attested in Vedic and Avestan, witnessed by the parallel traditions for Old Persian, and that they are attributable to Indo-Iranian; their scarce attestation mainly depends on their low sociolinguistic character.File | Dimensione | Formato | |
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