Negli stessi giorni in cui si hanno notizie dei drastici tagli alla cultura italiana attuati dal governo, si inaugurano ben due musei di Arte Contemporanea a Roma. La stessa città, che vivacchia addormentata e ripiegata su se stessa da molto tempo, sembra incredibilmente diventare la capitale dell’arte contemporanea mondiale. Ciò accade con due architetture moderne dure, senza sconti né compromessi formali tipici dell’ambiente romano, fatte per di più da architetti donne.
Macro&Maxxi / Lanzetta, Alessandro. - In: ARCHPHOTO. - ISSN 1971-0739. - (2010).
Macro&Maxxi
Alessandro Lanzetta
2010
Abstract
Negli stessi giorni in cui si hanno notizie dei drastici tagli alla cultura italiana attuati dal governo, si inaugurano ben due musei di Arte Contemporanea a Roma. La stessa città, che vivacchia addormentata e ripiegata su se stessa da molto tempo, sembra incredibilmente diventare la capitale dell’arte contemporanea mondiale. Ciò accade con due architetture moderne dure, senza sconti né compromessi formali tipici dell’ambiente romano, fatte per di più da architetti donne.File allegati a questo prodotto
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