L’emergenza migratoria che da anni coinvolge la zona del mediterraneo, e che si è estesa ad una più ampia area europea, oggi più che mai rappresenta il fulcro di innumerevoli dibattiti politici – e non solo - all’interno di una più consistente e ampia crisi politica. Tuttavia, questa crisi non coinvolge esclusivamente gli affari interni dei singoli stati maggiormente coinvolti, come nel caso dell’Italia e dell’Ungheria poste al centro dell’analisi dell’opera a cura di Balázs Majtényi e Gianfranco Tamburelli, ma investe in maniera più generale l’intera Unione Europea. Le conseguenze che ne derivano sul piano politico e giuridico comportano da un lato modifiche normative e talvolta costituzionali, dall’altro lato convergono verso impasse istituzionali che mettono a dura prova la stabilità e la credibilità di organizzazioni, quali appunto l’Unione. A dimostrazione di ciò valgano da esempio per un verso le modifiche legislative e costituzionali che hanno coinvolto l’impianto normativo statale dell’Ungheria a partire dal 2015, ma anche le innovazioni giuridiche introdotte in Italia nel 2017 e i recenti decreti legge, per far fronte alla situazione, definita dai rispettivi governi emergenziale. Quanto invece al fragile equilibrio dell’Unione europea non si può non pensare al fallimento della tanto attesa, ma mancata, riforma del Sistema Comune d’Asilo (CEAS), e in particolar modo del Regolamento Dublino.
Human rights of asylum seekers in Italy and Hungary: influence of International and EU law on domestic actions / DI LULLO, Ludovica. - In: GA. GAZZETTA AMBIENTE. - ISSN 1123-5489. - (2019), pp. 93-96.
Human rights of asylum seekers in Italy and Hungary: influence of International and EU law on domestic actions
Ludovica Di Lullo
2019
Abstract
L’emergenza migratoria che da anni coinvolge la zona del mediterraneo, e che si è estesa ad una più ampia area europea, oggi più che mai rappresenta il fulcro di innumerevoli dibattiti politici – e non solo - all’interno di una più consistente e ampia crisi politica. Tuttavia, questa crisi non coinvolge esclusivamente gli affari interni dei singoli stati maggiormente coinvolti, come nel caso dell’Italia e dell’Ungheria poste al centro dell’analisi dell’opera a cura di Balázs Majtényi e Gianfranco Tamburelli, ma investe in maniera più generale l’intera Unione Europea. Le conseguenze che ne derivano sul piano politico e giuridico comportano da un lato modifiche normative e talvolta costituzionali, dall’altro lato convergono verso impasse istituzionali che mettono a dura prova la stabilità e la credibilità di organizzazioni, quali appunto l’Unione. A dimostrazione di ciò valgano da esempio per un verso le modifiche legislative e costituzionali che hanno coinvolto l’impianto normativo statale dell’Ungheria a partire dal 2015, ma anche le innovazioni giuridiche introdotte in Italia nel 2017 e i recenti decreti legge, per far fronte alla situazione, definita dai rispettivi governi emergenziale. Quanto invece al fragile equilibrio dell’Unione europea non si può non pensare al fallimento della tanto attesa, ma mancata, riforma del Sistema Comune d’Asilo (CEAS), e in particolar modo del Regolamento Dublino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.