La costruzione di gallerie in versanti può attivare o riattivare movimenti franosi, anche su larga scala, ed interagire con pre-esistenze abitative ed infrastrutturali. Questa nota presenta il caso della galleria Val di Sambro, una delle opere ancora in corso di realizzazione per l’adeguamento del tratto di autostrada A1 che attraversa l’Appennino tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello. La galleria, costituita da due canne di notevole diametro realizzate a piena sezione con metodo di scavo tradizionale, interessa la formazione strutturalmente complessa del “Flysch di Monghidoro” e, fin dai primi metri di avanzamento dei fronti, ha fatto registrare importanti movimenti di versante. Lo studio presentato in questa memoria riguarda l’analisi e l’interpretazione delle misure di monitoraggio topografico (in galleria e di superficie) ed inclinometrico e dei controlli da immagini satellitari eseguite in prossimità dell’imbocco sud dell’opera e nel territorio limitrofo. Dopo un inquadramento geologico, geomorfologico e geomeccanico dell’area in esame, si riassumono le principali rilevanze strumentali delineando le caratteristiche cinematiche e dinamiche dei fenomeni franosi e la correlazione tra queste e l’avanzamento dello scavo.
Analisi dei movimenti franosi indotti dallo scavo di una galleria autostradale in una formazione strutturalmente complessa / Bandini, A.; Berry, P.; Boldini, D.. - (2013), pp. 1079-1090. (Intervento presentato al convegno Congresso Internazionale della Società Italiana Gallerie tenutosi a Bologna; Italy).
Analisi dei movimenti franosi indotti dallo scavo di una galleria autostradale in una formazione strutturalmente complessa
P. Berry;D. Boldini
2013
Abstract
La costruzione di gallerie in versanti può attivare o riattivare movimenti franosi, anche su larga scala, ed interagire con pre-esistenze abitative ed infrastrutturali. Questa nota presenta il caso della galleria Val di Sambro, una delle opere ancora in corso di realizzazione per l’adeguamento del tratto di autostrada A1 che attraversa l’Appennino tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello. La galleria, costituita da due canne di notevole diametro realizzate a piena sezione con metodo di scavo tradizionale, interessa la formazione strutturalmente complessa del “Flysch di Monghidoro” e, fin dai primi metri di avanzamento dei fronti, ha fatto registrare importanti movimenti di versante. Lo studio presentato in questa memoria riguarda l’analisi e l’interpretazione delle misure di monitoraggio topografico (in galleria e di superficie) ed inclinometrico e dei controlli da immagini satellitari eseguite in prossimità dell’imbocco sud dell’opera e nel territorio limitrofo. Dopo un inquadramento geologico, geomorfologico e geomeccanico dell’area in esame, si riassumono le principali rilevanze strumentali delineando le caratteristiche cinematiche e dinamiche dei fenomeni franosi e la correlazione tra queste e l’avanzamento dello scavo.File | Dimensione | Formato | |
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