Nuove prospettive per l’analisi strutturale di murature inclusa l’interazione con il terreno

Negli ultimi anni in tutta Europa si sta assistendo ad un crescente impulso nella costruzione di infrastrutture sotterranee in ambiente urbano: linee metropolitane, ma anche passanti ferroviari, parcheggi e centri commerciali interrati. La realizzazione di tali opere sotterrane è causa di cedimenti del terreno e quindi di potenziali danni sulle strutture, i quali sono solitamente valutati adottando un approccio basato per lo più su metodi empirici, estrapolati da analisi in condizioni di campo libero, senza tener conto delle caratteristiche delle strutture e dell’interazione terreno-struttura. In questa memoria sono illustrati i primi risultati di un approccio di analisi integrato terreno-struttura, volto a stimare più accuratamente gli effetti indotti dallo scavo e la formazione di eventuali dissesti sulle strutture murarie. L’approccio proposto è presentato con riferimento ad un caso di studio reale, quello del sottoattraversamento dell’Acquedotto Felice dalle due gallerie della nuova Linea C della Metropolitana di Roma. L’analisi è condotta secondo un approccio numerico agli elementi finiti nel quale sono modellati, nel contempo, lo scavo delle gallerie, il cedimento del terreno, le deformazioni sulla struttura muraria sovrastante, attraverso modelli costitutivi sviluppati dagli scriventi e implementati nel codice di calcolo agli elementi finiti Abaqus. I risultati ottenuti dall’analisi d’interazione sono infine posti a confronto con quelli derivanti da una analisi disaccoppiata, in cui si applica alla base della struttura il profilo di spostamenti ricavato dall’analisi di campo libero.