Tokyo 1923- Tōhoku 2011. Emergenza e rinascita/Tokyo 1923- Tōhoku 2011. Emergency and rebirth

I would have to produce a very long list if I want to cite all the quakes that take place in a country located so close to major tectonic plates, where shocks occur once every ten minutes. So instead I’ll concentrate on the three that have prompted profound material and cultural changes (Kanto – 1923, Hanshin – 1995 and Tōhoku – 2011). My comments will also include the words of several Japanese architects I have met during my twenty-five years of on- site research. Compared to any other event, natural calamities cyclically throw Japanese society into a state of emergency and rebirth, but earthquakes in Japan have always been a tool for architectural renewal.

La lista dei terremoti in un paese che si trova in prossimità dei confini delle maggiori placche tettoniche e in cui gli eventi sismici ricorrono a volte ogni 10 minuti sarebbe lunghissima; qui si vogliono elencare i tre terremoti (quello del Kanto - 1923, dell'Hanshin - 1995 e del Tōhoku - 2011) che hanno segnato un profondo cambiamento di natura materiale e culturale e per questo verranno commentati anche con le parole di alcuni architetti giapponesi che ho incontrato in quasi venticinque anni di ricerca sul campo. Più di ogni altro evento sono le calamità naturali a porre ciclicamente la società giapponese in un stato d’emergenza e di rinascita. E i terremoti hanno sempre rappresentato in Giappone uno strumento del rinnovamento architettonico.