Collocato all’interno di un numero monografico dedicato all’architettura del paesaggio che ha raccolto contributi a livello nazionale volti ad una verifica dello stato dell’arte della disciplina a cinque anni dall’istituzione dei corsi di architettura del paesaggio, il saggio ha come oggetto un’analisi della figura del paesaggista e del progetto di paesaggio nella contemporaneità, in termini di ambiti d’azione, competenze e ruolo nei processi di trasformazione. Dal quadro internazionale di interventi degli anni 70 e 80, nel quale alcune realizzazioni si ponevano quasi come interventi pilota del tutto innovativi, al quadro attuale, dal quale emerge quanto la disciplina interessi un insieme complesso che coniuga aggiornamenti alla contemporaneità degli ambiti di intervento tradizionali, il giardino, il parco, affianco ad un’ampia gamma di nuove richieste, che vanno da tutta la gamma di applicazione della riqualificazione ambientale, alle componenti dello spazio pubblico urbano, fino alle applicazioni tecnologiche innovative dell’interfaccia fisico tra materiali del paesaggio e architettura e ad una ritrovata relazione con i processi artistici. Da ciò discende anche il ridisegno delle sue conoscenze teoriche e delle strumentazioni del paesaggista, che ne amplifica sempre di più il profilo multidisciplinare
Le professioni del paesaggista / DI CARLO, Fabio. - In: AR. - ISSN 0392-2014. - STAMPA. - 66:(2006), pp. 11-14.
Le professioni del paesaggista
DI CARLO, Fabio
2006
Abstract
Collocato all’interno di un numero monografico dedicato all’architettura del paesaggio che ha raccolto contributi a livello nazionale volti ad una verifica dello stato dell’arte della disciplina a cinque anni dall’istituzione dei corsi di architettura del paesaggio, il saggio ha come oggetto un’analisi della figura del paesaggista e del progetto di paesaggio nella contemporaneità, in termini di ambiti d’azione, competenze e ruolo nei processi di trasformazione. Dal quadro internazionale di interventi degli anni 70 e 80, nel quale alcune realizzazioni si ponevano quasi come interventi pilota del tutto innovativi, al quadro attuale, dal quale emerge quanto la disciplina interessi un insieme complesso che coniuga aggiornamenti alla contemporaneità degli ambiti di intervento tradizionali, il giardino, il parco, affianco ad un’ampia gamma di nuove richieste, che vanno da tutta la gamma di applicazione della riqualificazione ambientale, alle componenti dello spazio pubblico urbano, fino alle applicazioni tecnologiche innovative dell’interfaccia fisico tra materiali del paesaggio e architettura e ad una ritrovata relazione con i processi artistici. Da ciò discende anche il ridisegno delle sue conoscenze teoriche e delle strumentazioni del paesaggista, che ne amplifica sempre di più il profilo multidisciplinareI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.