La coscienza infelice nasconde un potenziale non sviluppato per la teoria del riconoscimento nella Fenomenologia dello spirito di Hegel. Dopo una retrospettiva sulle formulazioni del riconoscimento dal periodo giovanile agli scritti di Jena il saggio si concentra sulla conclusione del 4° capitolo della Fenomenologia, dove Hegel mette a paragone la mediazione fallita della coscienza finita con Dio mediante la reciprocità del donare e del ringraziare e la piena mediazione attraverso un mediatore che è un servitore (Diener). Quest’ultima sembra ispirata da alcuni versetti della Lettera agli Ebrei e perciò suggerisce un confronto tra la religione ebraica e quella cristiana. The unhappy consciousness hides an unexpressed potential to develop the theory of recognition in Hegel’s Phenomenology of spirit. After a retrospective sight on formulations of recognition from young period to Jena writings the essay focuses on the conclusion of the 4 chapter of Phenomenology where Hegel contrasts the failed mediation between the finite consciousness and God through the reciprocity of gift and thanksgiving and the full mediation through a medium which is a servant (Diener). The last mediation seems to be inspired from some passages of the Letter of Jude and therefore it suggests a comparison between Jewish and Christian Religion.
Mediazione religiosa e riconoscimento nella "Fenomenologia dello spirito": la reciprocità del servire / Valenza, Pierluigi. - In: ARCHIVIO DI FILOSOFIA. - ISSN 0004-0088. - LXXVII:(2010), pp. 59-74.
Mediazione religiosa e riconoscimento nella "Fenomenologia dello spirito": la reciprocità del servire
VALENZA, Pierluigi
2010
Abstract
La coscienza infelice nasconde un potenziale non sviluppato per la teoria del riconoscimento nella Fenomenologia dello spirito di Hegel. Dopo una retrospettiva sulle formulazioni del riconoscimento dal periodo giovanile agli scritti di Jena il saggio si concentra sulla conclusione del 4° capitolo della Fenomenologia, dove Hegel mette a paragone la mediazione fallita della coscienza finita con Dio mediante la reciprocità del donare e del ringraziare e la piena mediazione attraverso un mediatore che è un servitore (Diener). Quest’ultima sembra ispirata da alcuni versetti della Lettera agli Ebrei e perciò suggerisce un confronto tra la religione ebraica e quella cristiana. The unhappy consciousness hides an unexpressed potential to develop the theory of recognition in Hegel’s Phenomenology of spirit. After a retrospective sight on formulations of recognition from young period to Jena writings the essay focuses on the conclusion of the 4 chapter of Phenomenology where Hegel contrasts the failed mediation between the finite consciousness and God through the reciprocity of gift and thanksgiving and the full mediation through a medium which is a servant (Diener). The last mediation seems to be inspired from some passages of the Letter of Jude and therefore it suggests a comparison between Jewish and Christian Religion.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
