Il costume di Cervinia, un caso anomalo. Nell'ambito dei costumi tipici legati alla località geografica non si può non considerare un caso anomalo e al contempo assolutamente esemplificativo, quello di Cervinia. A località inventate, corrispondono costumi inventati. L’invenzione di un costume tradizionale, in questo caso, fu una geniale operazione a uso e consumo dei turisti. A crearlo fu Luciana Albano, chivassese, classe 1914, trasferitasi in seguito a Cervinia, dove sposò Leo Gasperl, atleta austriaco, e iniziò a lavorare per una ditta, La Casa degli Sport, occupandosi di attrezzatura e abbigliamento sportivo. Il costume venne creato, su sua precisa volontà, in occasione del “Ballo dei giornalisti”, manifestazione di lancio per stazioni sciistiche e abbigliamento sportivo, che si tenne nel 1950 presso il teatro Carignano a Torino. Cervinia vinse il primo premio. Il riconoscimento ufficiale di costume valdostano giunse quasi un decennio dopo, il 16 novembre 1959, ad opera dell’allora assessore regionale al turismo, Fabiano Savioz.

Tradizioni culturali e regionali. I costumi tipici della Valle d'Aosta / Zanotto, Elisa. - (2019). (Intervento presentato al convegno The power of fashion, cultural history, communication. Creative industries in a new Europe: opportunities and challenges tenutosi a Rome).

Tradizioni culturali e regionali. I costumi tipici della Valle d'Aosta.

ZANOTTO, ELISA
2019

Abstract

Il costume di Cervinia, un caso anomalo. Nell'ambito dei costumi tipici legati alla località geografica non si può non considerare un caso anomalo e al contempo assolutamente esemplificativo, quello di Cervinia. A località inventate, corrispondono costumi inventati. L’invenzione di un costume tradizionale, in questo caso, fu una geniale operazione a uso e consumo dei turisti. A crearlo fu Luciana Albano, chivassese, classe 1914, trasferitasi in seguito a Cervinia, dove sposò Leo Gasperl, atleta austriaco, e iniziò a lavorare per una ditta, La Casa degli Sport, occupandosi di attrezzatura e abbigliamento sportivo. Il costume venne creato, su sua precisa volontà, in occasione del “Ballo dei giornalisti”, manifestazione di lancio per stazioni sciistiche e abbigliamento sportivo, che si tenne nel 1950 presso il teatro Carignano a Torino. Cervinia vinse il primo premio. Il riconoscimento ufficiale di costume valdostano giunse quasi un decennio dopo, il 16 novembre 1959, ad opera dell’allora assessore regionale al turismo, Fabiano Savioz.
2019
The power of fashion, cultural history, communication. Creative industries in a new Europe: opportunities and challenges
costume tradizionale; valle d'aosta; identità culturali
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Tradizioni culturali e regionali. I costumi tipici della Valle d'Aosta / Zanotto, Elisa. - (2019). (Intervento presentato al convegno The power of fashion, cultural history, communication. Creative industries in a new Europe: opportunities and challenges tenutosi a Rome).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1322255
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact