OBIETTIVI La richiesta sostanziale che viene fatta oggigiorno alla scuola è quella di produrre risultati di qualità, in termini di efficacia ed efficienza dell’azione formativa, nell’ambito del più ampio respiro educativo al quale è istituzionalmente e culturalmente preposta. E’ tuttavia di facile constatazione che intraprendere questo tipo di percorso virtuoso comporta la necessità per ciascuna scuola di mettere in atto strategie che consentano di raggiungere risultati verificabili. E’ di altrettanto facile constatazione la difficoltà con cui si sono prodotti cambiamenti: in parte dovuti alla difficoltà a reperire metodi di autovalutazione che siano, al contempo agevoli, completi e basati su evidenza scientificamente testata; in parte dovuti alla cultura burocratica/adempitiva rintracciabile nell’ambito delle istituzioni scolastiche. Comunemente si ritiene che il successo scolastico sia frutto della relazione tra la capacità/volontà della classe docente da un lato e quella degli allievi dall’altro, trascurando in questa valutazione di identificare e verificare tutti quelle dimensioni di sistema che concorrono a definire il contesto in cui si struttura il processo di insegnamento-apprendimento. Un’analisi efficace che miri ad enucleare i fattori di successo scolastico deve in realtà prendere in considerazione tutte le dimensioni in cui si struttura tale azione, sia quelle più evidenti (come le capacità potenziali degli allievi o le caratteristiche socio demografiche presenti nel sistema), sia quelle meno evidenti o nascoste (le dimensioni organizzative, la soddisfazione, la cultura locale). Deve cioè mettere in analisi la scuola nella sua globalità e nel contesto del dispiegarsi dell’azione formativa. Tale analisi potrebbe svilupparsi a partire dal passaggio da un tipo di valutazione fondata sugli esiti formativi, ad un’altra valutazione fondata, invece, sui processi di erogazione del servizio educativo. Per fare ciò è importante allora individuare e definire quali siano le unità di analisi oggetto di valutazione, così da poterle mettere in relazione al successo scolastico. È altresì importante individuare i possibili indicatori predittivi, che consentano di monitorare l’erogazione del servizio scolastico/educativo ed i suoi esiti. In sostanza, si tratta di definire quali siano le dimensioni pregnanti che consentono di pervenire all’identificazione dei fattori di successo scolastico. Il presente progetto si propone come obiettivo l’identificazione di tali dimensioni e la loro organizzazione entro un organico modello psicosociale di analisi del funzionamento scolastico. Il progetto si compone di due aree, che mirano a verificare, in maniera complementare come alcune dimensioni del funzionamento organizzativo precipitino nei più specifici processi di insegnamento/apprendimento attivati e realizzati nel sistema scolastico.  La prima delle due aree di ricerca si colloca al livello del funzionamento organizzativo della scuola e mira a mettere in luce l’esistenza e l’influenza delle dinamiche organizzative sui processi educativi prodotti entro il sistema scolastico.  La seconda area di ricerca individua nel gruppo-classe il suo oggetto di studio e mira a validare l’ipotesi secondo la quale i processi di apprendimento scolastico e la loro efficacia sono fortemente correlati alla forma ed alla dinamica dell’organizzazione della classe. IL MODELLO: COMPONENTI E FUNZIONI La ricerca si basa sia su metodologie di analisi quali-quantitative, sia su alcuni risultati già ottenuti e validati in precedenti ricerche. In particolare, la ricerca si fonda sullo studio di alcune dimensioni socio-psicologiche di contesto quali:  componenti strutturali: caratteristiche culturali, demografiche e socio-economiche del territorio, modelli culturali delle famiglie, ecc.;  componenti culturali: culture professionali dei dirigenti, immagine della scuola presso le famiglie, mappatura socio-simbolica della classe, ecc.;  componenti organizzative: modello organizzativo di istituto, modelli e organizzazione dell’insegnamento, modelli di valutazione relativi all’efficacia didattica ed alla qualità della formazione, ecc.. Strumenti La ricerca utilizzerà strumenti (questionari in auto-somministrazione, interviste, scale d’atteggiamento, schemi per la raccolta di dati d’archivio) che consentono l’individuazione di indicatori di tipo quali/quantitativo. Gli strumenti derivano in parte dalla letteratura, in parte sono stati costruiti secondo le specifiche necessità del progetto di ricerca. Modalità di analisi Gli indicatori individuati verranno utilizzati sia in maniera disaggregata, in base allo strumento utilizzato, sia in forma composita, al fine di individuare le relazioni tra le dimensioni emerse e i singoli strumenti. A tal fine verranno utilizzate analisi statistiche multidimensionali, che verranno interpretate attraverso modelli concettuali di tipo multidisciplinare (modelli di analisi del sistema scolastico; teoria psicosociale dell’azione; teoria organizzativa; modelli di analisi del servizio; statistica psicometrica, modelli didattici integrati, teorie della mente che apprende). Questo tipo di ricerca permetterà di studiare la relazione tra il posizionamento di ciascuna scuola sulle dimensioni di funzionamento e l’incidenza di esse sul successo formativo.

P.A.S. Un modello psicosociale e sistemico di autovalutazione scolastica / Salvatore, S.. - (2007).

P.A.S. Un modello psicosociale e sistemico di autovalutazione scolastica

SALVATORE S.
2007

Abstract

OBIETTIVI La richiesta sostanziale che viene fatta oggigiorno alla scuola è quella di produrre risultati di qualità, in termini di efficacia ed efficienza dell’azione formativa, nell’ambito del più ampio respiro educativo al quale è istituzionalmente e culturalmente preposta. E’ tuttavia di facile constatazione che intraprendere questo tipo di percorso virtuoso comporta la necessità per ciascuna scuola di mettere in atto strategie che consentano di raggiungere risultati verificabili. E’ di altrettanto facile constatazione la difficoltà con cui si sono prodotti cambiamenti: in parte dovuti alla difficoltà a reperire metodi di autovalutazione che siano, al contempo agevoli, completi e basati su evidenza scientificamente testata; in parte dovuti alla cultura burocratica/adempitiva rintracciabile nell’ambito delle istituzioni scolastiche. Comunemente si ritiene che il successo scolastico sia frutto della relazione tra la capacità/volontà della classe docente da un lato e quella degli allievi dall’altro, trascurando in questa valutazione di identificare e verificare tutti quelle dimensioni di sistema che concorrono a definire il contesto in cui si struttura il processo di insegnamento-apprendimento. Un’analisi efficace che miri ad enucleare i fattori di successo scolastico deve in realtà prendere in considerazione tutte le dimensioni in cui si struttura tale azione, sia quelle più evidenti (come le capacità potenziali degli allievi o le caratteristiche socio demografiche presenti nel sistema), sia quelle meno evidenti o nascoste (le dimensioni organizzative, la soddisfazione, la cultura locale). Deve cioè mettere in analisi la scuola nella sua globalità e nel contesto del dispiegarsi dell’azione formativa. Tale analisi potrebbe svilupparsi a partire dal passaggio da un tipo di valutazione fondata sugli esiti formativi, ad un’altra valutazione fondata, invece, sui processi di erogazione del servizio educativo. Per fare ciò è importante allora individuare e definire quali siano le unità di analisi oggetto di valutazione, così da poterle mettere in relazione al successo scolastico. È altresì importante individuare i possibili indicatori predittivi, che consentano di monitorare l’erogazione del servizio scolastico/educativo ed i suoi esiti. In sostanza, si tratta di definire quali siano le dimensioni pregnanti che consentono di pervenire all’identificazione dei fattori di successo scolastico. Il presente progetto si propone come obiettivo l’identificazione di tali dimensioni e la loro organizzazione entro un organico modello psicosociale di analisi del funzionamento scolastico. Il progetto si compone di due aree, che mirano a verificare, in maniera complementare come alcune dimensioni del funzionamento organizzativo precipitino nei più specifici processi di insegnamento/apprendimento attivati e realizzati nel sistema scolastico.  La prima delle due aree di ricerca si colloca al livello del funzionamento organizzativo della scuola e mira a mettere in luce l’esistenza e l’influenza delle dinamiche organizzative sui processi educativi prodotti entro il sistema scolastico.  La seconda area di ricerca individua nel gruppo-classe il suo oggetto di studio e mira a validare l’ipotesi secondo la quale i processi di apprendimento scolastico e la loro efficacia sono fortemente correlati alla forma ed alla dinamica dell’organizzazione della classe. IL MODELLO: COMPONENTI E FUNZIONI La ricerca si basa sia su metodologie di analisi quali-quantitative, sia su alcuni risultati già ottenuti e validati in precedenti ricerche. In particolare, la ricerca si fonda sullo studio di alcune dimensioni socio-psicologiche di contesto quali:  componenti strutturali: caratteristiche culturali, demografiche e socio-economiche del territorio, modelli culturali delle famiglie, ecc.;  componenti culturali: culture professionali dei dirigenti, immagine della scuola presso le famiglie, mappatura socio-simbolica della classe, ecc.;  componenti organizzative: modello organizzativo di istituto, modelli e organizzazione dell’insegnamento, modelli di valutazione relativi all’efficacia didattica ed alla qualità della formazione, ecc.. Strumenti La ricerca utilizzerà strumenti (questionari in auto-somministrazione, interviste, scale d’atteggiamento, schemi per la raccolta di dati d’archivio) che consentono l’individuazione di indicatori di tipo quali/quantitativo. Gli strumenti derivano in parte dalla letteratura, in parte sono stati costruiti secondo le specifiche necessità del progetto di ricerca. Modalità di analisi Gli indicatori individuati verranno utilizzati sia in maniera disaggregata, in base allo strumento utilizzato, sia in forma composita, al fine di individuare le relazioni tra le dimensioni emerse e i singoli strumenti. A tal fine verranno utilizzate analisi statistiche multidimensionali, che verranno interpretate attraverso modelli concettuali di tipo multidisciplinare (modelli di analisi del sistema scolastico; teoria psicosociale dell’azione; teoria organizzativa; modelli di analisi del servizio; statistica psicometrica, modelli didattici integrati, teorie della mente che apprende). Questo tipo di ricerca permetterà di studiare la relazione tra il posizionamento di ciascuna scuola sulle dimensioni di funzionamento e l’incidenza di esse sul successo formativo.
2007
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1320691
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