Entropia e acrasia. Verso una sociologia della mente.

Maurizio Bonolis ENTROPY AND AKRASIA. TOWARD A SOCIOLOGY OF THE MIND The essay aims to analyze the developments of the Theory of action on the side of the analysis of the sub-intentional roots of subjective rationality. The focus of reflection, particularly, concerns the attention that many authors -after Gilbert Ryle- have devoted to the indeterministic properties, substantially entropic, which, under certain conditions, dominate the dynamics of mental life and on which depend the acratic dimension that compromises every design of rationality teleological, coherency, reliable judgment. By exploring the different dimensions of this homologous link between entropy and akrasia, the essay identifies the conditions of a social and intrapsychic nature that render effective the primacy of acratic conduct and on which the limits of validity of the postulate of uncertainty of mental life depend. From a thematic-disciplinary point of view, the extrinsic purpose of the analysis is, on the one hand, to outline the conditions of a specific and indispensable inter-functional relationship between the sociological categories and the categories of cognitive psychology, on the other hand to advance argued doubts about the admissibility of the autonomistic principle of an ecology of the mind.

Maurizio Bonolis ENTROPIA E ACRASIA. VERSO UNA SOCIOLOGIA DELLA MENTE Il saggio si propone di analizzare gli sviluppi della Teoria dell’azione sul versante dell’analisi delle radici sub-intenzionali della razionalità soggettiva. Il fuoco della riflessione, in particolare, riguarda l’attenzione che molti autori -dopo Gilbert Ryle- sono venuti dedicando alle proprietà indeterministiche, sostanzialmente entropiche, che, in certe condizioni, dominano le dinamiche della vita mentale e dalle quali dipende la dimensione acratica che compromette ogni disegno di razionalità teleologica, di coerenza, di affidabilità del giudizio. Esplorando le diverse dimensioni di tale nesso omologico tra entropia e acrasia, il saggio individua le condizioni di natura sociale e intrapsichica che rendono effettivo il primato della condotta acratica e dalle quali dipendono i limiti di validità del postulato di indeterminazione della vita mentale. Dal punto di vista tematico-disciplinare, scopo estrinseco dell’analisi è, da un lato delineare le condizioni di una specifica e indispensabile inter-relazione funzionale tra le categorie sociologiche e le categorie della psicologia cognitiva, dall’altro avanzare argomentate riserve al riguardo della ammissibilità del principio autonomistico di una ecologia della mente.