"In un’Europa divisa tra centro e periferia, ai singoli Paesi che preferiranno rimanere momentaneamente ai margini verrà lasciata la possibilità di avvicinarsi al centro quando lo riterranno più opportuno. Solo con una simile crescita della dinamica e della facoltà di agire, l’Europa potrebbe essere all’altezza delle sfide globali dei prossimi cinquant’anni”. Con queste parole profetiche si chiude uno degli otto interventi di Jürgen Habermas raccolti nel libretto a cura di Ferdinando D’Aniello. Pubblicati per la prima volta all’interno della rivista “Blätter für deutsche und internationale Politik” tra il 2006 e il dicembre del 2018, gli scritti racchiudono e svelano al lettore il pensiero critico e allarmato di Habermas sul destino dell’Unione Europea, mostrando l’amara disillusione dell’Autore verso un ambizioso progetto di integrazione oramai in crisi.
F. D’ANIELLO (a cura di), Jürgen Habermas, L’ultima occasione per l’Europa, Roma, Castelvecchi, 2019, pp. 89 / Pelucchini, Laura. - In: NOMOS. LE ATTUALITÀ NEL DIRITTO. - ISSN 1120-298X. - 2/2019:(2019).
F. D’ANIELLO (a cura di), Jürgen Habermas, L’ultima occasione per l’Europa, Roma, Castelvecchi, 2019, pp. 89
Laura Pelucchini
2019
Abstract
"In un’Europa divisa tra centro e periferia, ai singoli Paesi che preferiranno rimanere momentaneamente ai margini verrà lasciata la possibilità di avvicinarsi al centro quando lo riterranno più opportuno. Solo con una simile crescita della dinamica e della facoltà di agire, l’Europa potrebbe essere all’altezza delle sfide globali dei prossimi cinquant’anni”. Con queste parole profetiche si chiude uno degli otto interventi di Jürgen Habermas raccolti nel libretto a cura di Ferdinando D’Aniello. Pubblicati per la prima volta all’interno della rivista “Blätter für deutsche und internationale Politik” tra il 2006 e il dicembre del 2018, gli scritti racchiudono e svelano al lettore il pensiero critico e allarmato di Habermas sul destino dell’Unione Europea, mostrando l’amara disillusione dell’Autore verso un ambizioso progetto di integrazione oramai in crisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.