Le nuove prospettive della industrializzazione dei processi produttivi, ai fini della riqualificazione energetica, offrono numerose possibilità d’intervento sul patrimonio edilizio esistente col fine simultaneo di sopperire alle carenze prestazionali dell’edificio e di re-immettere sul mercato un prodotto che vede aumentato il suo valore a fronte di un maggiore efficientamento energetico. Tre sono i principali fattori che incidono su fattibilità e tipologia d’intervento: costo, tempi di realizzazione e ammortamento dell’investimento. Dunque il settore edilizio si evolve sempre più velocemente: da on-site diviene off-site, si “sposta” cioè dal cantiere alla fabbrica dove, legandosi ai processi manifatturieri, implementa l’efficacia della filiera edilizia garantendo maggiori risultati anche in termini di retrofit energetico. Un cambiamento che interessa processi e prodotti ma che investe anche i cantieri, sempre più orientati all’”assemblaggio” al posto della realizzazione tout court.
Potenzialità e prospettive delle tecnologie off-site per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente / Nobili, Martina. - (2019), pp. 94-95. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2019. Ingegno e costruzione nell'epoca della complessità. Forma urbana e individualità architettonica. tenutosi a Torino; Italia).
Potenzialità e prospettive delle tecnologie off-site per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente
Martina Nobili
Primo
2019
Abstract
Le nuove prospettive della industrializzazione dei processi produttivi, ai fini della riqualificazione energetica, offrono numerose possibilità d’intervento sul patrimonio edilizio esistente col fine simultaneo di sopperire alle carenze prestazionali dell’edificio e di re-immettere sul mercato un prodotto che vede aumentato il suo valore a fronte di un maggiore efficientamento energetico. Tre sono i principali fattori che incidono su fattibilità e tipologia d’intervento: costo, tempi di realizzazione e ammortamento dell’investimento. Dunque il settore edilizio si evolve sempre più velocemente: da on-site diviene off-site, si “sposta” cioè dal cantiere alla fabbrica dove, legandosi ai processi manifatturieri, implementa l’efficacia della filiera edilizia garantendo maggiori risultati anche in termini di retrofit energetico. Un cambiamento che interessa processi e prodotti ma che investe anche i cantieri, sempre più orientati all’”assemblaggio” al posto della realizzazione tout court.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.