Questo studio è stato realizzato mediante l'utilizzo di un eye tracker: l’eye traker è uno strumento in grado di registrare il tracciamento oculare e l’intero percorso effettuato dall’occhio durante la visione. Tale studio dimostra come il background educativo e l'abitudine alla lettura di persone sorde, siano le variabili che influiscono maggiormente sui comportamenti oculomotori in persone sorde durante la lettura di testi composti da immagini e parole. Il campione della ricerca è composto da 4 gruppi: 12 sordi bilingui (LIS/Italiano); 12 sordi “segnanti tardivi” figli di genitori udenti che hanno appreso la LIS solo dopo i 6 anni; 12 sordi monolingui (solo Italiano) che non conoscono la LIS con genitori udenti; 12 udenti non segnanti come gruppo di controllo. Ciascuno dei 4 gruppi è stato ulteriormente suddiviso in due sottogruppi: 6 lettori abituali (LA) e 6 lettori non abituali (LNA). Su uno schermo da computer sono stati proiettati 4 stimoli visivi ordinati da quello con più testo che immagini a quello con meno testo e più immagini: una breve favola di Gianni Rodari, una pagina internet presa da Repubblica.it, un fumetto dei Peanuts e una striscia a fumetti composta di sole immagini e durante la lettura sono stati registrati gli spostamenti degli occhi di ogni partecipante. I risultati ottenuti si sono rivelati omogenei in tutti i gruppi di lettori abituali per quanto riguarda la durata media delle fissazioni oculari (eccetto che per il gruppo di segnanti tardivi). Questi dati dimostrano come l'esposizione precoce ad una lingua appresa in un contesto naturale e a testi scritti siano due variabili necessarie allo sviluppo di una facoltà linguistica ricettiva come quella della lettura. Vale a dire che ciò che veramente fa la differenza, oltre all’apprendimento precoce e competente di una lingua (sia essa LIS o Italiano), è l’esposizione precoce al testo scritto e l’abitudine alla lettura.

4° Convegno Nazionale LIS (Lingua italiana dei segni) / DI FABIO, Andrea; Elena, Tomasuolo; Roccaforte, Maria. - (2018). (Intervento presentato al convegno 4° Convegno Nazionale LIS tenutosi a Rome, Italy).

4° Convegno Nazionale LIS (Lingua italiana dei segni)

DI FABIO, ANDREA
Primo
Investigation
;
maria roccaforte
Ultimo
Investigation
2018

Abstract

Questo studio è stato realizzato mediante l'utilizzo di un eye tracker: l’eye traker è uno strumento in grado di registrare il tracciamento oculare e l’intero percorso effettuato dall’occhio durante la visione. Tale studio dimostra come il background educativo e l'abitudine alla lettura di persone sorde, siano le variabili che influiscono maggiormente sui comportamenti oculomotori in persone sorde durante la lettura di testi composti da immagini e parole. Il campione della ricerca è composto da 4 gruppi: 12 sordi bilingui (LIS/Italiano); 12 sordi “segnanti tardivi” figli di genitori udenti che hanno appreso la LIS solo dopo i 6 anni; 12 sordi monolingui (solo Italiano) che non conoscono la LIS con genitori udenti; 12 udenti non segnanti come gruppo di controllo. Ciascuno dei 4 gruppi è stato ulteriormente suddiviso in due sottogruppi: 6 lettori abituali (LA) e 6 lettori non abituali (LNA). Su uno schermo da computer sono stati proiettati 4 stimoli visivi ordinati da quello con più testo che immagini a quello con meno testo e più immagini: una breve favola di Gianni Rodari, una pagina internet presa da Repubblica.it, un fumetto dei Peanuts e una striscia a fumetti composta di sole immagini e durante la lettura sono stati registrati gli spostamenti degli occhi di ogni partecipante. I risultati ottenuti si sono rivelati omogenei in tutti i gruppi di lettori abituali per quanto riguarda la durata media delle fissazioni oculari (eccetto che per il gruppo di segnanti tardivi). Questi dati dimostrano come l'esposizione precoce ad una lingua appresa in un contesto naturale e a testi scritti siano due variabili necessarie allo sviluppo di una facoltà linguistica ricettiva come quella della lettura. Vale a dire che ciò che veramente fa la differenza, oltre all’apprendimento precoce e competente di una lingua (sia essa LIS o Italiano), è l’esposizione precoce al testo scritto e l’abitudine alla lettura.
2018
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