Si propone la lettura di un caso emblematico dell'architettura moderna italiana: l’Accademia Marinara per l’Opera Nazionale Balilla realizzata in Puglia, a Brindisi, tra il 1934 e il 1937 da Gaetano Minnucci, architetto e ingegnere di formazione romana. In quest’opera sono sviluppati molti dei temi che connotano l’architettura moderna italiana, in particolare quell’ala moderatamente aperta all’innovazione. Dal punto di vista costruttivo l’Accademia Marinara documenta il graduale passaggio dalla parete muraria continua e chiudente al sistema strutturale discontinuo in cemento armato. L’edificio è espressione di un rapporto tra architettura e costruzione che non si traduce meccanicamente nella esplicitazione di ogni elemento strutturale, ma nella dialettica tra struttura portante e superfici chiudenti, che collaborano strutturalmente.
Building traditions and technical innovations in the Mediterranean. Architecture in the 1930s in Apulia. Gaetano Minnucci’s Accademia Marinara in Brindisi / Menghini, Anna Bruna. - 2:(2006), pp. 2171-2188. (Intervento presentato al convegno Second International Congress on Construction History tenutosi a Queens’ College, Cambridge University).
Building traditions and technical innovations in the Mediterranean. Architecture in the 1930s in Apulia. Gaetano Minnucci’s Accademia Marinara in Brindisi
Menghini, Anna Bruna
2006
Abstract
Si propone la lettura di un caso emblematico dell'architettura moderna italiana: l’Accademia Marinara per l’Opera Nazionale Balilla realizzata in Puglia, a Brindisi, tra il 1934 e il 1937 da Gaetano Minnucci, architetto e ingegnere di formazione romana. In quest’opera sono sviluppati molti dei temi che connotano l’architettura moderna italiana, in particolare quell’ala moderatamente aperta all’innovazione. Dal punto di vista costruttivo l’Accademia Marinara documenta il graduale passaggio dalla parete muraria continua e chiudente al sistema strutturale discontinuo in cemento armato. L’edificio è espressione di un rapporto tra architettura e costruzione che non si traduce meccanicamente nella esplicitazione di ogni elemento strutturale, ma nella dialettica tra struttura portante e superfici chiudenti, che collaborano strutturalmente.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Menghini_Building-traditions_2006.pdf
solo gestori archivio
Note: pdf non ricercabile
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
5.68 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.68 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.