La necessità di una manutenzione per la copertura della sacrestia pertinente al complesso monumentale di S. Maria Assunta ad Ariccia (Roma), opera di G.L. Bernini, ha fornito l'occasione per sperimentare uno speciale intervento di miglioramento della capacità di resistenza del manufatto alle azioni sismiche, adottando una tecnologia diversa da quelle ormai consuete. Il progetto si è strutturato, quindi, verso tali obiettivi ponendosi però alcune limitazioni, in favore della conservazione dei caratteri originari del manufatto, che hanno indirizzato le scelte tecniche. In altre parole, l'obiettivo di ristabilire le condizioni di sicurezza e di ridurre o eliminare il rischio di danneggiamento per sollecitazioni sismiche, viene affrontato con l'inserimento di dispositivi compatibili, ridotti all'essenziale, con evidenti aspetti di reversibilità e rispettosi del comportamento strutturale originario. L’intervento, che si inserisce in un più ampio restauro curato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Lazio, realizza il miglioramento sismico della sacrestia annessa alla chiesa berniniana mediante l’inserimento, nell’ambito della manutenzione della copertura, di tirantature metalliche zincate, ancorate alla muratura.
Un modello di consolidamento antisismico per gli edifici storici / S., Cancellieri; DE CESARIS, Fabrizio. - In: RECUPERO E CONSERVAZIONE. - ISSN 1826-4204. - STAMPA. - 41:(2001), pp. 22-29.
Un modello di consolidamento antisismico per gli edifici storici
DE CESARIS, FABRIZIO
2001
Abstract
La necessità di una manutenzione per la copertura della sacrestia pertinente al complesso monumentale di S. Maria Assunta ad Ariccia (Roma), opera di G.L. Bernini, ha fornito l'occasione per sperimentare uno speciale intervento di miglioramento della capacità di resistenza del manufatto alle azioni sismiche, adottando una tecnologia diversa da quelle ormai consuete. Il progetto si è strutturato, quindi, verso tali obiettivi ponendosi però alcune limitazioni, in favore della conservazione dei caratteri originari del manufatto, che hanno indirizzato le scelte tecniche. In altre parole, l'obiettivo di ristabilire le condizioni di sicurezza e di ridurre o eliminare il rischio di danneggiamento per sollecitazioni sismiche, viene affrontato con l'inserimento di dispositivi compatibili, ridotti all'essenziale, con evidenti aspetti di reversibilità e rispettosi del comportamento strutturale originario. L’intervento, che si inserisce in un più ampio restauro curato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Lazio, realizza il miglioramento sismico della sacrestia annessa alla chiesa berniniana mediante l’inserimento, nell’ambito della manutenzione della copertura, di tirantature metalliche zincate, ancorate alla muratura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.