Il confine fra appalto e interposizione nel d. lgs. 276 del 2003

L’introduzione di una specifica nozione di appalto pone il problema di capire se quest’ultima sia una nozione a misura del diritto del lavoro, e dunque diversa da quella dettata dall’art. 1655 c.c., o se sia ad essa assimilabile. Un’analisi degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali formatisi sotto la legge 1369/60 consente di concludere che l’art. 29 d.lgs. 276/03 esplicita requisiti già desumibili dall’art. 1655 c.c. Un’indagine delle sanzioni previste per il caso in cui l’appalto venga attuato in assenza delle condizioni richieste dalla legge consente poi di concludere che, abrogata la legge 1369/60, non esiste più nel nostro ordinamento un generale divieto di interposizione