Dal 17 al 21 settembre 2018 si è svolta presso il Centre for the Study of Manuscript Cultures (Universität Hamburg) la Summer School in Coptic Literature and Manuscript Tradition. L’iniziativa è stata organizzata dal progetto ERC Ad- vanced Grant (2015) PAThs – Tracking Papyrus and Parchment Paths: An Archaeological Atlas of Coptic Literature. Liter- ary Texts in their Geographical Context. Production, Copying, Usage, Dissemination and Storage (Principal Investigator: Paola Buzi, Sapienza Università di Roma), in collaborazione con i progetti Digital Edition of the Coptic Old Testament (Project Coordinator: Frank Feder, Akademie der Wissenschaften zu Göttingen), Collaborative Research Centre 1136 «Education and Religion in Cultures of the Mediterranean and its Environment from Ancient to Medieval Times and to Classical Islam» (Georg-August-Universität Göttingen), Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (Direttore: Tito Orlan- di, Roma-Hamburg), e in cooperazione con il Seminar for Egyptology and Coptic Studies (Georg-August-Universität Göttingen) e le cattedre di Egittologia (Sapienza Università di Roma) e Studi Copti (Universität Hamburg). Obiettivo principale della Summer School è stato quello di fornire ai partecipanti le basi metodologiche necessarie per affrontare lo studio della tradizione manoscritta copta. Attenzione specifica è stata rivolta agli sviluppi della letteratura copta, ai vari generi letterari e alla geografia della produzione e conservazione dei manoscritti. Spazio è stato dato, altresì, all’analisi di altri àmbiti apparentemente lontani dal tema principale – ma in realtà ad esso fortemente connessi – quali i campi di studio relativi alla tradizione siriaca ed etiopica. Allo stesso tempo, le giornate hanno rappresentato anche l’occasione per rendere conto dei principali risultati raggiunti sinora nell’ambito del progetto PAThs, che – me- diante un approccio multidisciplinare – si prefigge come primo compito lo studio sistematico dei processi di produzio- ne, copia, utilizzo, circolazione e conservazione di opere letterarie in copto, con particolare attenzione ai contesti geo- grafici cui sono legate e ai supporti scrittorî che le hanno tramandate. Quasi tutti i membri del team sono intervenuti tenendo una o più lezioni. Contestualmente, le lezioni previste hanno affrontato un ampio ventaglio di temi, illustrati dai relatori secondo prospettive e approcci metodologici diversi, funzionali alla ricostruzione di molteplici aspetti della tradizione manoscritta e della cultura copta lato sensu.
Summer School in Coptic Literature and Manuscript Tradition (Centre for the Study of Manuscript Cultures, Hamburg, 17-21 settembre 2018) / Addessi, Marta. - In: ADAMANTIUS. - ISSN 1126-6244. - 24:(2018), pp. 658-661.
Summer School in Coptic Literature and Manuscript Tradition (Centre for the Study of Manuscript Cultures, Hamburg, 17-21 settembre 2018)
Marta Addessi
2018
Abstract
Dal 17 al 21 settembre 2018 si è svolta presso il Centre for the Study of Manuscript Cultures (Universität Hamburg) la Summer School in Coptic Literature and Manuscript Tradition. L’iniziativa è stata organizzata dal progetto ERC Ad- vanced Grant (2015) PAThs – Tracking Papyrus and Parchment Paths: An Archaeological Atlas of Coptic Literature. Liter- ary Texts in their Geographical Context. Production, Copying, Usage, Dissemination and Storage (Principal Investigator: Paola Buzi, Sapienza Università di Roma), in collaborazione con i progetti Digital Edition of the Coptic Old Testament (Project Coordinator: Frank Feder, Akademie der Wissenschaften zu Göttingen), Collaborative Research Centre 1136 «Education and Religion in Cultures of the Mediterranean and its Environment from Ancient to Medieval Times and to Classical Islam» (Georg-August-Universität Göttingen), Corpus dei Manoscritti Copti Letterari (Direttore: Tito Orlan- di, Roma-Hamburg), e in cooperazione con il Seminar for Egyptology and Coptic Studies (Georg-August-Universität Göttingen) e le cattedre di Egittologia (Sapienza Università di Roma) e Studi Copti (Universität Hamburg). Obiettivo principale della Summer School è stato quello di fornire ai partecipanti le basi metodologiche necessarie per affrontare lo studio della tradizione manoscritta copta. Attenzione specifica è stata rivolta agli sviluppi della letteratura copta, ai vari generi letterari e alla geografia della produzione e conservazione dei manoscritti. Spazio è stato dato, altresì, all’analisi di altri àmbiti apparentemente lontani dal tema principale – ma in realtà ad esso fortemente connessi – quali i campi di studio relativi alla tradizione siriaca ed etiopica. Allo stesso tempo, le giornate hanno rappresentato anche l’occasione per rendere conto dei principali risultati raggiunti sinora nell’ambito del progetto PAThs, che – me- diante un approccio multidisciplinare – si prefigge come primo compito lo studio sistematico dei processi di produzio- ne, copia, utilizzo, circolazione e conservazione di opere letterarie in copto, con particolare attenzione ai contesti geo- grafici cui sono legate e ai supporti scrittorî che le hanno tramandate. Quasi tutti i membri del team sono intervenuti tenendo una o più lezioni. Contestualmente, le lezioni previste hanno affrontato un ampio ventaglio di temi, illustrati dai relatori secondo prospettive e approcci metodologici diversi, funzionali alla ricostruzione di molteplici aspetti della tradizione manoscritta e della cultura copta lato sensu.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.