Il contributo analizza le crisi nelle quali può incorrere un generico sistema economico e sociale, a partire dal singolo individuo o dalla singola dall’impresa (sistema) sino a realtà più ampie ed articolate del moderno capitalismo (come economie nazionali, distretti produttivi, sistema finanziario globale, catene di fornitura transnazionali ecc.), in relazione al rispettivo grado di complessità. Sono state rilevate pertanto molteplici concezioni della crisi; quelle più coerenti con gli studi sulla complessità intendono la crisi in senso polivalente (binomio “minaccia/opportunità”), mantenendo nel contempo la demarcazione tra fisiologia e patologia, e - fermo restando che vi è sempre un’interazione tra fattori esogeni ed endogeni ed il concorso di una pluralità di concause - danno prevalenza a pochi fattori endogeni, strutturali e latenti. Le sollecitazioni provenienti dal pensiero complesso possono favorire avanzamenti nell’interpretazione delle crisi dei sistemi socio-economici, contribuendo a quel processo di “scientificazione” ragionevole e flessibile così importante e, nel contempo, arduo (soprattutto) nelle scienze sociali. S’intende così perseguire l’obiettivo di cogliere in che modo la complessità sistemica influisca sia sul¬l’emer¬ge¬re che sul su¬peramento della crisi, unitamente a comprendere se ed in quale maniera il pensiero comples¬so possa contribuire alla migliore analisi della crisi di un generico sistema socio-eco¬no¬mi¬co, traendo nel contempo giovamento da tale applicazione al fine di sistematizzare i propri assunti. La trattazione ha un taglio interdisciplinare e, pur dedicando grande attenzione alle teorie economiche sulla crisi dei sistemi capitalistici, richiama impostazioni sviluppate anche in ambito medico, epidemiologico, psicologico e sociologico-politico.
Crisi e complessità dei sistemi economici e sociali: crisi e contagio / L., Proietti; Quattrociocchi, Bernardino. - In: SINERGIE. - ISSN 0393-5108. - STAMPA. - 79:(2009), pp. 77-116.
Crisi e complessità dei sistemi economici e sociali: crisi e contagio
QUATTROCIOCCHI, BERNARDINO
2009
Abstract
Il contributo analizza le crisi nelle quali può incorrere un generico sistema economico e sociale, a partire dal singolo individuo o dalla singola dall’impresa (sistema) sino a realtà più ampie ed articolate del moderno capitalismo (come economie nazionali, distretti produttivi, sistema finanziario globale, catene di fornitura transnazionali ecc.), in relazione al rispettivo grado di complessità. Sono state rilevate pertanto molteplici concezioni della crisi; quelle più coerenti con gli studi sulla complessità intendono la crisi in senso polivalente (binomio “minaccia/opportunità”), mantenendo nel contempo la demarcazione tra fisiologia e patologia, e - fermo restando che vi è sempre un’interazione tra fattori esogeni ed endogeni ed il concorso di una pluralità di concause - danno prevalenza a pochi fattori endogeni, strutturali e latenti. Le sollecitazioni provenienti dal pensiero complesso possono favorire avanzamenti nell’interpretazione delle crisi dei sistemi socio-economici, contribuendo a quel processo di “scientificazione” ragionevole e flessibile così importante e, nel contempo, arduo (soprattutto) nelle scienze sociali. S’intende così perseguire l’obiettivo di cogliere in che modo la complessità sistemica influisca sia sul¬l’emer¬ge¬re che sul su¬peramento della crisi, unitamente a comprendere se ed in quale maniera il pensiero comples¬so possa contribuire alla migliore analisi della crisi di un generico sistema socio-eco¬no¬mi¬co, traendo nel contempo giovamento da tale applicazione al fine di sistematizzare i propri assunti. La trattazione ha un taglio interdisciplinare e, pur dedicando grande attenzione alle teorie economiche sulla crisi dei sistemi capitalistici, richiama impostazioni sviluppate anche in ambito medico, epidemiologico, psicologico e sociologico-politico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.