Two years subsequent to his sacerdotal ordination, Don Nicola Jobbi reveals his ethnographic vocation in his contact with the community of Cerqueto di Fano Adriano, a small village of shepherds and wool carders in the central Appennines. It is a journey carried out towards a nearby outskirts, to the discovery of the “domestic” otherness that resides there; a cognitive endeavor based on observation and participation by means of looking and listening which transforms the priest into a civilizing figure, into a cultural hero. The activities of Don Nicola Jobbi, like those of the rural European parish priests and clergy of the Counter-Reformation era as well as those of the missionaries active in non-European countries and in the fringe areas of Europe, are fully inscribed in the setting of the long history of the correlations between knowledge and supremacy that the modern Western world maintained with other cultures. The proposed paper aims to expand on the analysis of the insurgence of cultural phenomena arising from correlations of force, symbolic dominance and reciprocal adaptation and from the articulation of differences in culture between a center of religious propulsion and a periphery; in turn a producer of interpretations, graftings, and multiple mediations in which the local in permanent tension with the system is meant to be, as affirmed by historian William Christian, an “integral part of the system”.

A due anni dall’ordinazione sacerdotale Don Nicola Jobbi svela la sua vocazione etnografica nel contatto con la comunità di Cerqueto di Fano Adriano, un piccolo paese di pastori e cardatori della lana dell’Appennino centrale. È un viaggio compiuto verso una periferia prossima, alla scoperta dell’alterità “domestica” che vi risiede; un’impresa conoscitiva fondata sull’azione e l’osservazione, la partecipazione con lo sguardo e l’ascolto, che trasforma il prete in figura civilizzatrice, in eroe culturale. Le attività di Don Nicola Jobbi, come quelle dei parroci e del clero rurale europeo dall’epoca della Controriforma, dei missionari impegnati nei paesi extra-europei e nelle aree marginali d’Europa, si iscrivono appieno nell’ambito della lunga storia dei rapporti di conoscenza e di predominio che l’Occidente moderno ha intrattenuto con le altre culture. Il saggio proposto mira ad ampliare l’analisi sull’insorgenza di fenomeni culturali scaturiti da rapporti di forza, di dominazione simbolica e di reciproco adattamento, dall’articolazione fra dislivelli di cultura, fra un centro di propulsione religiosa e una periferia a sua volta produttrice di interpretazioni, di innesti, di molteplici mediazioni in cui il locale, in permanente tensione con il sistema, sia pertanto da intendersi, secondo quanto afferma lo storico William Christian, come “parte integrante del sistema”.

“India italiana” ed Europa cristiana nell’Appennino del XX secolo: il viaggio etnografico di Don Nicola Jobbi / Spitilli, Gianfranco. - In: VOCI. - ISSN 1827-5095. - STAMPA. - XV:(2018), pp. 331-365.

“India italiana” ed Europa cristiana nell’Appennino del XX secolo: il viaggio etnografico di Don Nicola Jobbi

Gianfranco Spitilli
2018

Abstract

Two years subsequent to his sacerdotal ordination, Don Nicola Jobbi reveals his ethnographic vocation in his contact with the community of Cerqueto di Fano Adriano, a small village of shepherds and wool carders in the central Appennines. It is a journey carried out towards a nearby outskirts, to the discovery of the “domestic” otherness that resides there; a cognitive endeavor based on observation and participation by means of looking and listening which transforms the priest into a civilizing figure, into a cultural hero. The activities of Don Nicola Jobbi, like those of the rural European parish priests and clergy of the Counter-Reformation era as well as those of the missionaries active in non-European countries and in the fringe areas of Europe, are fully inscribed in the setting of the long history of the correlations between knowledge and supremacy that the modern Western world maintained with other cultures. The proposed paper aims to expand on the analysis of the insurgence of cultural phenomena arising from correlations of force, symbolic dominance and reciprocal adaptation and from the articulation of differences in culture between a center of religious propulsion and a periphery; in turn a producer of interpretations, graftings, and multiple mediations in which the local in permanent tension with the system is meant to be, as affirmed by historian William Christian, an “integral part of the system”.
2018
A due anni dall’ordinazione sacerdotale Don Nicola Jobbi svela la sua vocazione etnografica nel contatto con la comunità di Cerqueto di Fano Adriano, un piccolo paese di pastori e cardatori della lana dell’Appennino centrale. È un viaggio compiuto verso una periferia prossima, alla scoperta dell’alterità “domestica” che vi risiede; un’impresa conoscitiva fondata sull’azione e l’osservazione, la partecipazione con lo sguardo e l’ascolto, che trasforma il prete in figura civilizzatrice, in eroe culturale. Le attività di Don Nicola Jobbi, come quelle dei parroci e del clero rurale europeo dall’epoca della Controriforma, dei missionari impegnati nei paesi extra-europei e nelle aree marginali d’Europa, si iscrivono appieno nell’ambito della lunga storia dei rapporti di conoscenza e di predominio che l’Occidente moderno ha intrattenuto con le altre culture. Il saggio proposto mira ad ampliare l’analisi sull’insorgenza di fenomeni culturali scaturiti da rapporti di forza, di dominazione simbolica e di reciproco adattamento, dall’articolazione fra dislivelli di cultura, fra un centro di propulsione religiosa e una periferia a sua volta produttrice di interpretazioni, di innesti, di molteplici mediazioni in cui il locale, in permanente tensione con il sistema, sia pertanto da intendersi, secondo quanto afferma lo storico William Christian, come “parte integrante del sistema”.
etnologia europea; storia del cristianesimo; religione; preti; viaggio etnografico; Jobbi; de Martino.
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
“India italiana” ed Europa cristiana nell’Appennino del XX secolo: il viaggio etnografico di Don Nicola Jobbi / Spitilli, Gianfranco. - In: VOCI. - ISSN 1827-5095. - STAMPA. - XV:(2018), pp. 331-365.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1304724
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