La recensione cerca di mettere a fuoco le principali linee dipanate dall'autore del saggio per disegnare un profilo efficace del filosofo francese Jacques Derrida. L'elaborato ha come fine quello di condensare e restituire i cardini del pensiero di Derrida e la complessità di questo stesso pensiero, il quale raccoglie in un'unica esperienza filosofica la vita e la scrittura, la teoria e la psicologia del filosofo medesimo. Nel fare ciò, si è tentato di utilizzare come articolazioni fondamentali della recensione i "quasi-concetti" che l'autore del saggio - Simone Regazzoni, allievo ed "erede" del filosofo francese - riceve dal maestro e rimette in circolazione nel contesto intellettuale contemporaneo, come sprone continuo in direzione di una ricerca filosofica che non si cristallizzi mai in forme vuote e fisse di metafisica, ma sia apertura permanente all'alterità in tutte le sue forme: dalla conoscenza all'esistenza.
Simone Regazzoni, Jacques Derrida. Il desiderio della scrittura, Milano, Feltrinelli, 2018, pp.140 / Cucco, Ishvarananda. - In: FILOSOFIA POLITICA. - ISSN 0394-7297. - 2/2019(2019), pp. 369-372.
Simone Regazzoni, Jacques Derrida. Il desiderio della scrittura, Milano, Feltrinelli, 2018, pp.140
Ishvarananda Cucco
Primo
2019
Abstract
La recensione cerca di mettere a fuoco le principali linee dipanate dall'autore del saggio per disegnare un profilo efficace del filosofo francese Jacques Derrida. L'elaborato ha come fine quello di condensare e restituire i cardini del pensiero di Derrida e la complessità di questo stesso pensiero, il quale raccoglie in un'unica esperienza filosofica la vita e la scrittura, la teoria e la psicologia del filosofo medesimo. Nel fare ciò, si è tentato di utilizzare come articolazioni fondamentali della recensione i "quasi-concetti" che l'autore del saggio - Simone Regazzoni, allievo ed "erede" del filosofo francese - riceve dal maestro e rimette in circolazione nel contesto intellettuale contemporaneo, come sprone continuo in direzione di una ricerca filosofica che non si cristallizzi mai in forme vuote e fisse di metafisica, ma sia apertura permanente all'alterità in tutte le sue forme: dalla conoscenza all'esistenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.