Il bambino, quale soggetti in età evolutiva, è stato da sempre argomento di studio e attenzione da parte di più specialisti (pediatri, otorinolaringoiatri, fisiatri, allergologi, ortopedici, odontoiatri, logopedisti) i quali hanno da tempo ben delimitato i loro campi di azione, descrivendone confini netti e forse poco aperti a un rapporto interattivo. La collaborazione fattiva e costante tra specialisti ancora oggi poco esercitata in realtà è l’unica strada da seguire al fine di evitare che problemi piuttosto semplici evolvano in situazioni patologiche più importanti e non sempre completamente risolvibili; lo specialista che ha il compito di coordinare tutto questo è sicuramente il pediatra, essendo colui che segue più da vicino lo sviluppo del bambino. Scopo del lavoro è quello di delineare “linee guida comportamentali” ed eventuali necessità terapeutiche specifiche per fascia di età comprese tra 0 e 12 anni ( 0-3 anni periodo neonatale: dentatura decidua; 3-6 periodo prescolare: dentatura decidua e prima fase dentizione mista; 6-9 periodo preadolescenziale: dentizione mista precoce; 9-12 anni periodo adolescenziale: dentizione mista tardiva/ permanente) , fase di sviluppo scheletrico e condizioni di permuta. Il lavoro è dunque diretto a cloro che durante lo sviluppo devono seguire il paziente interagendo tra loro: pediatra, pedodontista e ortodontista.
Linee guida al paziente in età pediatrica (Dossier Ortopedodonzia) / G., Laganà; Marino, Alessandra; P., Cozza. - In: DENTAL CADMOS. - ISSN 0011-8524. - STAMPA. - 7:(2004), pp. 1-27.
Linee guida al paziente in età pediatrica (Dossier Ortopedodonzia)
MARINO, Alessandra;
2004
Abstract
Il bambino, quale soggetti in età evolutiva, è stato da sempre argomento di studio e attenzione da parte di più specialisti (pediatri, otorinolaringoiatri, fisiatri, allergologi, ortopedici, odontoiatri, logopedisti) i quali hanno da tempo ben delimitato i loro campi di azione, descrivendone confini netti e forse poco aperti a un rapporto interattivo. La collaborazione fattiva e costante tra specialisti ancora oggi poco esercitata in realtà è l’unica strada da seguire al fine di evitare che problemi piuttosto semplici evolvano in situazioni patologiche più importanti e non sempre completamente risolvibili; lo specialista che ha il compito di coordinare tutto questo è sicuramente il pediatra, essendo colui che segue più da vicino lo sviluppo del bambino. Scopo del lavoro è quello di delineare “linee guida comportamentali” ed eventuali necessità terapeutiche specifiche per fascia di età comprese tra 0 e 12 anni ( 0-3 anni periodo neonatale: dentatura decidua; 3-6 periodo prescolare: dentatura decidua e prima fase dentizione mista; 6-9 periodo preadolescenziale: dentizione mista precoce; 9-12 anni periodo adolescenziale: dentizione mista tardiva/ permanente) , fase di sviluppo scheletrico e condizioni di permuta. Il lavoro è dunque diretto a cloro che durante lo sviluppo devono seguire il paziente interagendo tra loro: pediatra, pedodontista e ortodontista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.