Il dolore pone le sue radici nella notte dei tempi. Da sempre è stato oggetto d’interesse per il genere umano, suscitando timore e superstizione nell’antichità, studio e analisi nei tempi successivi. Ricerche accurate effettuate nei secoli sull’argomento hanno consentito solo oggi di poterlo comprendere e controllare nel migliore dei modi. Per anni, la difficoltà maggiore è stata quella di voler descrivere, in poche parole, una condizione che aveva risvolti psicologici, fisiopatologici, emotivi ed affettivi. C'è una disciplina che studia l'essere in quanto essere e le proprietà che gli sono inerenti per la sua stessa natura e non si identifica con nessuna delle cosiddette scienze particolari, giacché nessuna delle altre ha come suo oggetto d'indagine universale l'essere in quanto essere. Ciascuna di esse, infatti, ritaglia per proprio conto una qualche parte dell'essere e ne studia gli attributi, come fanno, ad esempio, le scienze matematiche. Solo la metafisica può farlo, visto che si tratta di una branca della Filosofia. La maggior parte di coloro che per primi filosofarono, pensarono che principi di tutte le cose fossero solo quelli materiali. Non a caso, essi affermano che ciò di cui tutti gli esseri sono costituiti (ciò da cui derivano originariamente e in cui si risolvono da ultimo) è elemento ed è principio degli esseri, in quanto è una realtà che permane identica pur nel trasmutarsi delle sue affezioni.
La metafisica del dolore / DI MUZIO, Marco; Santaniello, Maria; Barbato, Domenico. - In: INFERMIERE OGGI. - ISSN 2037-4364. - 22:2(2012), pp. 36-37.
La metafisica del dolore
Marco Di Muzio
Primo
Methodology
;Domenico BarbatoUltimo
Writing – Review & Editing
2012
Abstract
Il dolore pone le sue radici nella notte dei tempi. Da sempre è stato oggetto d’interesse per il genere umano, suscitando timore e superstizione nell’antichità, studio e analisi nei tempi successivi. Ricerche accurate effettuate nei secoli sull’argomento hanno consentito solo oggi di poterlo comprendere e controllare nel migliore dei modi. Per anni, la difficoltà maggiore è stata quella di voler descrivere, in poche parole, una condizione che aveva risvolti psicologici, fisiopatologici, emotivi ed affettivi. C'è una disciplina che studia l'essere in quanto essere e le proprietà che gli sono inerenti per la sua stessa natura e non si identifica con nessuna delle cosiddette scienze particolari, giacché nessuna delle altre ha come suo oggetto d'indagine universale l'essere in quanto essere. Ciascuna di esse, infatti, ritaglia per proprio conto una qualche parte dell'essere e ne studia gli attributi, come fanno, ad esempio, le scienze matematiche. Solo la metafisica può farlo, visto che si tratta di una branca della Filosofia. La maggior parte di coloro che per primi filosofarono, pensarono che principi di tutte le cose fossero solo quelli materiali. Non a caso, essi affermano che ciò di cui tutti gli esseri sono costituiti (ciò da cui derivano originariamente e in cui si risolvono da ultimo) è elemento ed è principio degli esseri, in quanto è una realtà che permane identica pur nel trasmutarsi delle sue affezioni.| File | Dimensione | Formato | |
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