In questo rapporto i modelli descritti nel rapporto A (Movimenti di versante e infrastrutture sotterranee: rassegna della letteratura tecnica e definizione dei migliori modelli che consentono lo studio dell’interazione) ed utilizzati nel rapporto B per condurre studi parametrici (Movimenti di versante e infrastrutture sotterranee: analisi parametrica dell’interazione ad opera finita e in fase di realizzazione), verranno nuovamente utilizzati per condurre analisi a ritroso dei fenomeni di interazione della galleria Val di Sambro con i movimenti di versante attraversati; sia quelli che si sono prodotti nella fase di scavo della galleria, sia quelli successivi alla realizzazione dell’opera, nelle zone nelle quali le gallerie attraversano corpi di frana ancora in movimento. Per i fenomeni di interazione galleria-versante generatisi durante lo scavo si è presa a riferimento la zona di Ripoli – Santa Maria Maddalena (SMM), dove un ampio monitoraggio ha consentito di analizzare accuratamente la riattivazione temporanea di un movimento quiescente generatasi durante lo scavo della galleria. Dopo aver brevemente ricordato quanto descritto nei rapporti G ed H dedicati all’analisi dei dati di monitoraggio di questa area, si proverà a condurre una analisi a ritroso di quanto osservato con l’approccio bidimensionale utilizzato nel rapporto B, verificandone le capacità previsionali ed insieme le capacità di fornire elementi utili per l’interpretazione dei fenomeni. Per i fenomeni di interazione galleria-versante che si generano quando un movimento di versante investe una galleria già realizzata, si è invece presa a riferimento la zona dell’imbocco Sud della galleria Val di Sambro. Il monitoraggio ha infatti evidenziato che in questa zona, per un tratto di alcune centinaia di metri, le due canne della galleria Val di Sambro attraversano un corpo di frana, che ha continuato a muoversi dopo la realizzazione dei rivestimenti. Dopo aver brevemente richiamato quanto descritto nel rapporto J dedicato al monitoraggio di questa area e nei rapporti L ed N dedicati all’analisi del monitoraggio dopo il completamento della galleria, si verificherà se l’approccio utilizzato nel rapporto B sia in grado di rappresentare i fenomeni osservati fornendo qualche elemento utile per l’interpretazione.

Verifica dei modelli messi a punto nell’interpretazione delle misure registrate durante la realizzazione della Galleria Val di Sambro / Desideri, A.; D’Effremo, M. E.; Scandale, S.; Fontanella, E.. - (2017).

Verifica dei modelli messi a punto nell’interpretazione delle misure registrate durante la realizzazione della Galleria Val di Sambro

Desideri A.;D’Effremo M. E.;Scandale S.;Fontanella E.
2017

Abstract

In questo rapporto i modelli descritti nel rapporto A (Movimenti di versante e infrastrutture sotterranee: rassegna della letteratura tecnica e definizione dei migliori modelli che consentono lo studio dell’interazione) ed utilizzati nel rapporto B per condurre studi parametrici (Movimenti di versante e infrastrutture sotterranee: analisi parametrica dell’interazione ad opera finita e in fase di realizzazione), verranno nuovamente utilizzati per condurre analisi a ritroso dei fenomeni di interazione della galleria Val di Sambro con i movimenti di versante attraversati; sia quelli che si sono prodotti nella fase di scavo della galleria, sia quelli successivi alla realizzazione dell’opera, nelle zone nelle quali le gallerie attraversano corpi di frana ancora in movimento. Per i fenomeni di interazione galleria-versante generatisi durante lo scavo si è presa a riferimento la zona di Ripoli – Santa Maria Maddalena (SMM), dove un ampio monitoraggio ha consentito di analizzare accuratamente la riattivazione temporanea di un movimento quiescente generatasi durante lo scavo della galleria. Dopo aver brevemente ricordato quanto descritto nei rapporti G ed H dedicati all’analisi dei dati di monitoraggio di questa area, si proverà a condurre una analisi a ritroso di quanto osservato con l’approccio bidimensionale utilizzato nel rapporto B, verificandone le capacità previsionali ed insieme le capacità di fornire elementi utili per l’interpretazione dei fenomeni. Per i fenomeni di interazione galleria-versante che si generano quando un movimento di versante investe una galleria già realizzata, si è invece presa a riferimento la zona dell’imbocco Sud della galleria Val di Sambro. Il monitoraggio ha infatti evidenziato che in questa zona, per un tratto di alcune centinaia di metri, le due canne della galleria Val di Sambro attraversano un corpo di frana, che ha continuato a muoversi dopo la realizzazione dei rivestimenti. Dopo aver brevemente richiamato quanto descritto nel rapporto J dedicato al monitoraggio di questa area e nei rapporti L ed N dedicati all’analisi del monitoraggio dopo il completamento della galleria, si verificherà se l’approccio utilizzato nel rapporto B sia in grado di rappresentare i fenomeni osservati fornendo qualche elemento utile per l’interpretazione.
2017
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1295873
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