Il Mediterraneo nei trasporti marittimi tra opportunità e rischi

Il Mediterraneo è al centro dei traffici marittimi ormai da un ventennio, da quando, cioè, le rotte “giramondo” hanno sostituito le rotte point-to-point. La navi giramondo fermano in pochi porti, scaricano i loro container, ne caricano altri, secondo la logica hub-spoke. La rotta che dal sud est asiatico percorre l’Oceano indiano e, attraverso Suez, giunge nel Mediterraneo per poi proseguire oltre Atlantico, è oggi la principale rotta marittima sulla quale si sposta il 65% del traffici marittimi mondiali. Il mare nostrum si viene a trovare al centro delle rotte planatarie e ha l’opportunità di porsi come principale interfaccia mare-terra per l’intero continente europeo, contrastando la leadership indiscussa per decenni del Northern range ( porti del mar del Nord). Tale scenario pone l’Italia in una posizione di vantaggio che il nostro paese, attraverso l’adozione di politiche specifiche, deve capitalizzare per proporsi come piattaforma logistica europea nel Mediterraneo.