L'utilità informativa dei bilanci sociali delle imprese per le ONG italiane. Un'indagine empirica

The empirical research presented in this paper provides some guidance on the perception of the usefulness of social balance sheets of firms by a particular class of individuals (Non Governmental Organizations) that have the ability to process information of a social and environmental benefit stakeholders they represent (social minorities, countries in the developing world, natural environment, etc..). The empirical findings, resulting from the administration of questionnaires to a sample of Italian NGOs, have allowed us to observe the phenomenon informative social and environmental responsibility from the point of view of Italian NGOs that are supposed to express the orientation of those who "have not a face and a voice "and have the potential to influence the strategic decisions of management. Moreover, it was observed that NGOs and, more generally, all the activist groups, could play an important role in decision making processes of all stakeholders and, consequently, affect the differentiation in terms of quality of products and production processes of the company. It is considered that in a free market system, social welfare is also a function of the quality of products, production methods and organization of work, then the role of NGOs is increasingly important in the economic and social context.

La ricerca empirica presentata in questo scritto fornisce alcune indicazioni sulla percezione dell’utilità dei bilanci sociali delle imprese da parte di una particolare categoria di soggetti (le Organizzazioni Non Governative) che hanno le capacità per poter elaborare le informazioni di tipo sociale e ambientale a beneficio degli stakeholder che rappresentano (minoranze sociali, paesi in via di sviluppo, ambiente naturale, ecc.). Le rilevazioni empiriche, derivanti dalla somministrazione di questionari ad un campione di ONG italiane, hanno permesso di osservare il fenomeno dell’informativa sociale e ambientale delle imprese dal punto di vista delle ONG italiane che si suppone esprimano l’orientamento di coloro che “non hanno un volto e una voce” e sono potenzialmente in grado di influire sulle scelte strategiche del management. Inoltre, è stato osservato come le ONG e, più in generale, tutti i gruppi di attivisti, potrebbero svolgere un ruolo rilevante nell’ambito dei processi decisionali di tutti gli stakeholder e, di conseguenza, influire sulla differenziazione, in termini di qualità, dei prodotti e dei processi produttivi dell’impresa. Si si considera che in un sistema di libero mercato il benessere sociale è anche funzione della qualità dei prodotti, dei metodi di produzione e dell’organizzazione del lavoro, allora il ruolo delle ONG appare sempre più importante nel contesto economico e sociale.