Nei mesi che seguirono la guerra d’Etiopia, la cinematografia italiana ebbe un ruolo centrale nella celebrazione degli uomini e nella diffusione degli ideali che avevano permesso la conquista dell’impero. Tra il 1936 e il 1939 vennero realizzate sei pellicole che appaiono oggi come il frutto più maturo non solo della propaganda coloniale fascista, ma della stessa politica cinematografica messa in atto dal regime a partire dai primi anni Trenta. Attraverso film come Lo squadrone bianco, Il grande appello, Scipione l’Africano, Sentinelle di bronzo, Luciano Serra pilota, Sotto la Croce del Sud, Abuna Messias, ma anche il più tardo Bengasi del 1942, è così possibile ricostruire non solo la percezione che la società italiana ebbe dell’avventura africana nel suo svolgersi, ma anche i topoi tematici che informarono l’immaginario collettivo nazionale in maniera duratura e profonda anche oltre gli ultimi anni di vita del fascismo.
L’impero sul grande schermo. Il cinema di finzione fascista e la propaganda coloniale (1936-1942) / Zinni, Maurizio. - In: MONDO CONTEMPORANEO. - ISSN 1825-8905. - 3/2011:(2011), pp. 5-38. [10.3280/MON2011-003001]
L’impero sul grande schermo. Il cinema di finzione fascista e la propaganda coloniale (1936-1942)
Maurizio Zinni
2011
Abstract
Nei mesi che seguirono la guerra d’Etiopia, la cinematografia italiana ebbe un ruolo centrale nella celebrazione degli uomini e nella diffusione degli ideali che avevano permesso la conquista dell’impero. Tra il 1936 e il 1939 vennero realizzate sei pellicole che appaiono oggi come il frutto più maturo non solo della propaganda coloniale fascista, ma della stessa politica cinematografica messa in atto dal regime a partire dai primi anni Trenta. Attraverso film come Lo squadrone bianco, Il grande appello, Scipione l’Africano, Sentinelle di bronzo, Luciano Serra pilota, Sotto la Croce del Sud, Abuna Messias, ma anche il più tardo Bengasi del 1942, è così possibile ricostruire non solo la percezione che la società italiana ebbe dell’avventura africana nel suo svolgersi, ma anche i topoi tematici che informarono l’immaginario collettivo nazionale in maniera duratura e profonda anche oltre gli ultimi anni di vita del fascismo.File | Dimensione | Formato | |
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