Lo snidatore di suoni. Paesaggi sonori nelle Mythologiques

In this paper the four volumes of the Mythologiques are read as a journey through the soundscapes of myth. Reading them - even without an auditory experience - leads us to the discovery of an organized system of sounds, through the deciphering of the noises of the forest, the cries of birds, the calls, the timbre of musical instruments. Reading them helps us to understand the function and the meaning of socially shared acoustic behaviours. Finally reading them gives satisfaction to our sense of hearing, which is – following Lévi-Strauss – the closest to the soul.

In questo articolo i quattro volumi delle Mythologiques sono lette come un viaggio attraverso il paesaggio sonoro del mito. Tale lettura - anche senza un'esperienza uditiva - ci porta alla scoperta di un sistema organizzato di suoni, attraverso la decifrazione dei rumori della foresta, delle grida di uccelli, dei richiami, del timbro degli strumenti musicali. La loro lettura ci aiuta a comprendere la funzione e il significato di comportamenti acustici socialmente condivisi. Infine tale lettura soddisfa il nostro senso dell'udito, che è - seguendo Lévi-Strauss - il più vicino all'anima.