I pavimenti presi in esame in questo studio sono stati rinvenuti nel sito di Campetti a Veio in occasione di scavi avvenuti a partire dal 1940 fino ai nostri giorni. L’area archeologica insiste su un leggero declivio presente nell’area sud-occidentale del pianoro dell’antica città di Veio, a meno di 1 Km in linea d’aria dal centro del municipio romano, vicino alla porta delle mura etrusche detta «Porta di Portonaccio» e occupa attualmente un’area di circa 10.000 m², articolata su due livelli. A partire dal mese di settembre 1996, nell’ambito del “Progetto Veio”, nato dalla convenzione tra la Sapienza, Università di Roma – Dipartimento di Scienze Storiche Archeologiche e Antropologiche dell’Antichità - e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria meridionale, l’area è stata interessata da nuove campagne di scavo sotto la direzione scientifica del prof. A. Carandini. I nuovi scavi, terminati nel mese di ottobre 2009, hanno scoperto una sequenza stratigrafica riepilogabile in 8 Periodi, articolati a loro volta in Fasi, che coprono un arco cronologico dalla fine del IX secolo a.C. fino all’età moderna.

I pavimenti di età romana (periodi III - V) dal complesso archeologico di Campetti a Veio (RM) / Marchetti, CHIARA MARIA; Fusco, Ugo. - (2011), pp. 539-558. (Intervento presentato al convegno Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (AISCOM) tenutosi a Palermo).

I pavimenti di età romana (periodi III - V) dal complesso archeologico di Campetti a Veio (RM)

Chiara Maria Marchetti;
2011

Abstract

I pavimenti presi in esame in questo studio sono stati rinvenuti nel sito di Campetti a Veio in occasione di scavi avvenuti a partire dal 1940 fino ai nostri giorni. L’area archeologica insiste su un leggero declivio presente nell’area sud-occidentale del pianoro dell’antica città di Veio, a meno di 1 Km in linea d’aria dal centro del municipio romano, vicino alla porta delle mura etrusche detta «Porta di Portonaccio» e occupa attualmente un’area di circa 10.000 m², articolata su due livelli. A partire dal mese di settembre 1996, nell’ambito del “Progetto Veio”, nato dalla convenzione tra la Sapienza, Università di Roma – Dipartimento di Scienze Storiche Archeologiche e Antropologiche dell’Antichità - e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria meridionale, l’area è stata interessata da nuove campagne di scavo sotto la direzione scientifica del prof. A. Carandini. I nuovi scavi, terminati nel mese di ottobre 2009, hanno scoperto una sequenza stratigrafica riepilogabile in 8 Periodi, articolati a loro volta in Fasi, che coprono un arco cronologico dalla fine del IX secolo a.C. fino all’età moderna.
2011
Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (AISCOM)
archeologia romana, pavimenti, mosaico, opus sectile
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
I pavimenti di età romana (periodi III - V) dal complesso archeologico di Campetti a Veio (RM) / Marchetti, CHIARA MARIA; Fusco, Ugo. - (2011), pp. 539-558. (Intervento presentato al convegno Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (AISCOM) tenutosi a Palermo).
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