Il presente contributo intende evidenziare le trasformazioni dello spazio urbano, inteso come il prodotto di una serie di fattori che danno origine ad una complessa spazialità. Questa complessità è facilmente riconoscibile nella città consolidata o in alcune periferie, ma non ben determinabile per la città nuova, dove la velocità delle trasformazioni ne ha individuato molteplici ruoli e svariate dimensioni, con la conseguenza ormai riconoscibile in tutto il territorio del cambiamento del rapporto centro – periferia. Con la perdita delle funzioni caratterizzanti il centro e con la carenza di qualità nella periferia – in prevalenza legati alla scarsa qualità degli spazi collettivi – lo stesso concetto di centrale e periferico è notevolmente mutato, e indeboliti strutturalmente sono i loro ruoli. È proprio per tali considerazioni che le tendenze attuali della riqualificazione urbana individuano il margine come componente di un’area vasta, in cui gli ambienti assumono dimensioni, significati e relazioni di senso. Tale riflessione si concentra sulle potenzialità dello spazio pubblico periferico come “luogo dilatato” e del ruolo preciso che assume il “margine” nel paesaggio urbano contemporaneo.
Lo sfondo e il primo piano: rapporti tra nuove e consolidate centralità / Iacomoni, A. - (2009), pp. 43-43. (Intervento presentato al convegno VII Convegno Nazionale Interdottorato tenutosi a Torino).
Lo sfondo e il primo piano: rapporti tra nuove e consolidate centralità
Iacomoni A
2009
Abstract
Il presente contributo intende evidenziare le trasformazioni dello spazio urbano, inteso come il prodotto di una serie di fattori che danno origine ad una complessa spazialità. Questa complessità è facilmente riconoscibile nella città consolidata o in alcune periferie, ma non ben determinabile per la città nuova, dove la velocità delle trasformazioni ne ha individuato molteplici ruoli e svariate dimensioni, con la conseguenza ormai riconoscibile in tutto il territorio del cambiamento del rapporto centro – periferia. Con la perdita delle funzioni caratterizzanti il centro e con la carenza di qualità nella periferia – in prevalenza legati alla scarsa qualità degli spazi collettivi – lo stesso concetto di centrale e periferico è notevolmente mutato, e indeboliti strutturalmente sono i loro ruoli. È proprio per tali considerazioni che le tendenze attuali della riqualificazione urbana individuano il margine come componente di un’area vasta, in cui gli ambienti assumono dimensioni, significati e relazioni di senso. Tale riflessione si concentra sulle potenzialità dello spazio pubblico periferico come “luogo dilatato” e del ruolo preciso che assume il “margine” nel paesaggio urbano contemporaneo.File | Dimensione | Formato | |
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