La recente pubblicazione della quarta edizione di Public Management Reform di Christopher Pollitt e Geert Bouckaert si concentra sull’impat- to della grande recessione che ha colpito le economie avanzate dal 2008 sul processo riformatore. Il lavoro di Pollitt e Bouckaert è un ampio studio comparativo delle attuali riforme delle pubbliche amministrazioni, il cui modello più noto è il co- siddetto “New Public Management” (NPM). Il NPM si basa su un approccio orientato al mer- cato e competitivo ed è spesso associato alla dif- fusione di idee neo-liberiste e alla riduzione della spesa pubblica. I due autori contestano l’idea che il NPM sia un modello egemonico, sottolinean- do le dinamiche e le tradizioni nazionali alla base delle riforme della pubblica amministrazione. Lo scopo di questo articolo è quello di inquadrare l’analisi di Pollitt e Bouckaert all’interno del caso italiano, utilizzando l’approccio storico di Sabino Cassese, che delinea le tendenze ricorrenti della storia amministrativa italiana.
New public management, stato neo-weberiano e new public governance. Tre modelli di riforma amministrativa in uno studio di pollitt e bouckaert / Pommier Vincelli, Daniel. - In: ECONOMIA & LAVORO. - ISSN 0012-978X. - STAMPA. - 1/2018(2018), pp. 171-177.
New public management, stato neo-weberiano e new public governance. Tre modelli di riforma amministrativa in uno studio di pollitt e bouckaert
Pommier Vincelli, Daniel
2018
Abstract
La recente pubblicazione della quarta edizione di Public Management Reform di Christopher Pollitt e Geert Bouckaert si concentra sull’impat- to della grande recessione che ha colpito le economie avanzate dal 2008 sul processo riformatore. Il lavoro di Pollitt e Bouckaert è un ampio studio comparativo delle attuali riforme delle pubbliche amministrazioni, il cui modello più noto è il co- siddetto “New Public Management” (NPM). Il NPM si basa su un approccio orientato al mer- cato e competitivo ed è spesso associato alla dif- fusione di idee neo-liberiste e alla riduzione della spesa pubblica. I due autori contestano l’idea che il NPM sia un modello egemonico, sottolinean- do le dinamiche e le tradizioni nazionali alla base delle riforme della pubblica amministrazione. Lo scopo di questo articolo è quello di inquadrare l’analisi di Pollitt e Bouckaert all’interno del caso italiano, utilizzando l’approccio storico di Sabino Cassese, che delinea le tendenze ricorrenti della storia amministrativa italiana.| File | Dimensione | Formato | |
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