Nell’ambito di una ricerca volta all’analisi iconografica dei motivi decorativi della Maiolica Arcaica alto laziale, è stato possibile individuare una serie di rappresentazioni legate all’ambito umano che possono apparire nella forma dei ben noti profili muliebri ma anche concretizzarsi in immagini bimorfe, fantastiche, irreali. Queste diverse raffigurazioni, che di fatto rappresentano una percentuale minima se paragonate con la totalità dei motivi individuati per tale produzione, acquisiscono un maggiore significato se comparate con quanto emerso all’interno delle diverse produzioni artistiche contestuali e contemporanee. Questo tipo di analisi e confronto volge al riconoscimento delle dinamiche con cui si costituisce una vera e propria rete di scambi figurativi al fine di individuare i punti di contatto e rottura tra le arti maggiori e minori e di identificarne da una parte le reciproche dipendenze e dall’altra gli eventuali prototipi, per mezzo dei quali si sperimentarono schemi e temi iconografici di nuova gestazione e si favorirono i processi di diffusione e circolazione degli stessi. Sulla base di una nomenclatura generale, prodotta al fine di individuare e schematizzare i differenti motivi decorativi, le immagini legate all’uomo sono state ordinate in distinte categorie, studiate in relazione alle morfologie ceramiche e osservate infine da un punto di vista maggiormente iconografico.
Rappresentazioni antropomorfe dalla Maiolica Arcaica alto laziale / Brancazi, Beatrice. - (2019). (Intervento presentato al convegno V Ciclo di Studi Medievali tenutosi a Firenze; Italy).
Rappresentazioni antropomorfe dalla Maiolica Arcaica alto laziale
Beatrice Brancazi
2019
Abstract
Nell’ambito di una ricerca volta all’analisi iconografica dei motivi decorativi della Maiolica Arcaica alto laziale, è stato possibile individuare una serie di rappresentazioni legate all’ambito umano che possono apparire nella forma dei ben noti profili muliebri ma anche concretizzarsi in immagini bimorfe, fantastiche, irreali. Queste diverse raffigurazioni, che di fatto rappresentano una percentuale minima se paragonate con la totalità dei motivi individuati per tale produzione, acquisiscono un maggiore significato se comparate con quanto emerso all’interno delle diverse produzioni artistiche contestuali e contemporanee. Questo tipo di analisi e confronto volge al riconoscimento delle dinamiche con cui si costituisce una vera e propria rete di scambi figurativi al fine di individuare i punti di contatto e rottura tra le arti maggiori e minori e di identificarne da una parte le reciproche dipendenze e dall’altra gli eventuali prototipi, per mezzo dei quali si sperimentarono schemi e temi iconografici di nuova gestazione e si favorirono i processi di diffusione e circolazione degli stessi. Sulla base di una nomenclatura generale, prodotta al fine di individuare e schematizzare i differenti motivi decorativi, le immagini legate all’uomo sono state ordinate in distinte categorie, studiate in relazione alle morfologie ceramiche e osservate infine da un punto di vista maggiormente iconografico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.