In questo lavoro è stata analizzata la possibilità di simulare l’evoluzione della resistenza alla corrosione intergranulare di un acciaio inossidabile austenitico AISI 304L mediante l’impiego delle reti neurali artificiali basate sull’algoritmo Multi-Layer Perceptron (MLP). Sono state considerate undici differenti temperature di sensibilizzazione comprese fra 350°C ed 800°C, per una durata del singolo trattamento termico pari a 50 ore. La resistenza alla corrosione intergranulare è stata investigata sperimentalmente mediante l’impiego di prove di reattivazione potenziocinetica (test EPR) eseguite utilizzando una soluzione acquosa 0,5 M H2SO4 + 0,01 M KSCN, effettuate eseguendo un doppio ciclo (a/r) di analisi e facendo variare il potenziale applicato fra –500 e +200 mV/SCE. I risultati hanno mostrato la notevole capacità di predizione delle rete neurali basate sull’algoritmo di Levenberg-Marquardt, sia per le curve di attivazione e di riattivazione, permettendo di identificare la temperatura di rinvenimento per la quale il processo di sensibilizzazione diviene più evidente.
Applicazione delle reti neurali artificiali nella caratterizzazione della resistenza alla corrosione intergranulare di un acciaio inossidabile austenitico AISI 304L: influenza della temperatura di sensibilizzazione / F., Iacoviello; Iacoviello, Daniela. - In: LA METALLURGIA ITALIANA. - ISSN 0026-0843. - STAMPA. - Ottobre:(2004), pp. 33-40.
Applicazione delle reti neurali artificiali nella caratterizzazione della resistenza alla corrosione intergranulare di un acciaio inossidabile austenitico AISI 304L: influenza della temperatura di sensibilizzazione
IACOVIELLO, Daniela
2004
Abstract
In questo lavoro è stata analizzata la possibilità di simulare l’evoluzione della resistenza alla corrosione intergranulare di un acciaio inossidabile austenitico AISI 304L mediante l’impiego delle reti neurali artificiali basate sull’algoritmo Multi-Layer Perceptron (MLP). Sono state considerate undici differenti temperature di sensibilizzazione comprese fra 350°C ed 800°C, per una durata del singolo trattamento termico pari a 50 ore. La resistenza alla corrosione intergranulare è stata investigata sperimentalmente mediante l’impiego di prove di reattivazione potenziocinetica (test EPR) eseguite utilizzando una soluzione acquosa 0,5 M H2SO4 + 0,01 M KSCN, effettuate eseguendo un doppio ciclo (a/r) di analisi e facendo variare il potenziale applicato fra –500 e +200 mV/SCE. I risultati hanno mostrato la notevole capacità di predizione delle rete neurali basate sull’algoritmo di Levenberg-Marquardt, sia per le curve di attivazione e di riattivazione, permettendo di identificare la temperatura di rinvenimento per la quale il processo di sensibilizzazione diviene più evidente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.