Nell’ambito dei rapporti tra governi dell’Egitto repubblicano e comunità cristiano copta, la diffusione di politiche culturali di valorizzazione del patrimonio cristiano – legato alla tradizione pre-islamica e allo sviluppo del monachesimo – ha permesso ai leader del Cairo, con costanti critiche da parte della maggioranza musulmana, di assicurarsi l’appoggio della comunità con implicazioni chiaramente politiche. I numerosi finanziamenti assicurati dalla presidenza di Gamal ʻAbd al–Nasser per la costruzione della cattedrale di San Marco nel 1968, la propaganda mediatica assicurata dalle agenzie turistiche egiziane nello stesso anno alle apparizioni della Vergine Maria nel sobborgo cairota di Zaytūn, e la pubblicità assicurata dal governo di Hosni Mubarak ai pellegrinaggi dei luoghi dove la Sacra Famiglia visse secondo la tradizione, rappresentano soltanto alcuni esempi di come le politiche governative abbiano strumentalizzato l’eredità cristiana a cui è legato l’Egitto.

La valorizzazione del patrimonio cristiano copto nell’Egitto repubblicano (1952-2011). Tra compromesso e affermazione identitaria / Melcangi, A. - In: GIORNALE DI STORIA CONTEMPORANEA. - ISSN 2037-7975. - 2:(2015), pp. 67-84.

La valorizzazione del patrimonio cristiano copto nell’Egitto repubblicano (1952-2011). Tra compromesso e affermazione identitaria

Melcangi A
2015

Abstract

Nell’ambito dei rapporti tra governi dell’Egitto repubblicano e comunità cristiano copta, la diffusione di politiche culturali di valorizzazione del patrimonio cristiano – legato alla tradizione pre-islamica e allo sviluppo del monachesimo – ha permesso ai leader del Cairo, con costanti critiche da parte della maggioranza musulmana, di assicurarsi l’appoggio della comunità con implicazioni chiaramente politiche. I numerosi finanziamenti assicurati dalla presidenza di Gamal ʻAbd al–Nasser per la costruzione della cattedrale di San Marco nel 1968, la propaganda mediatica assicurata dalle agenzie turistiche egiziane nello stesso anno alle apparizioni della Vergine Maria nel sobborgo cairota di Zaytūn, e la pubblicità assicurata dal governo di Hosni Mubarak ai pellegrinaggi dei luoghi dove la Sacra Famiglia visse secondo la tradizione, rappresentano soltanto alcuni esempi di come le politiche governative abbiano strumentalizzato l’eredità cristiana a cui è legato l’Egitto.
2015
Patrimonio culturale; Egitto; Copti; Storia contemporanea
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La valorizzazione del patrimonio cristiano copto nell’Egitto repubblicano (1952-2011). Tra compromesso e affermazione identitaria / Melcangi, A. - In: GIORNALE DI STORIA CONTEMPORANEA. - ISSN 2037-7975. - 2:(2015), pp. 67-84.
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