Gli effetti della rivoluzione tipografica sulle dinamiche della cultura rinascimentale sono divenuti negli ultimi decenni frequentato territorio di ricerca. Le ricostruzioni finora compiute, tuttavia, non hanno mai potuto fondarsi su una documentazione esaustiva, se non riguardo ad aree tematiche non troppo estese: nonostante infatti si disponga di repertori sempre più raffinati, pochi di essi offrono indicazioni sul contenuto delle edizioni censite. Proprio a un superamento di questo limite mirò nel 1996 il varo della “Biblia. Biblioteca del libro italiano antico”: una bibliografia del libro a stampa quattro-cinquecentesco articolata per generi letterari. Dei venti tomi previsti uscì tuttavia solo il primo, dedicato da I. Pantani ai “Libri di poesia” in volgare. Muovendo dall'inedita versione in database del repertorio, CLIAP si è arricchito di un articolato sistema di ricerca, grazie al quale è in grado di offrire agli studiosi la possibilità di interrogare i dati censiti incrociando numerosi indicatori: autore, titolo, data e luogo di stampa, tipografo, autori secondari, e perfino tipologia poetica. Al tempo stesso, in continuo incremento sono i dati informativi, estesi a tutte le forme poetiche (incluse quelle latine), e ai contenuti meno evidenti delle singole edizioni.

Gli effetti della rivoluzione tipografica sulle dinamiche della cultura rinascimentale sono divenuti negli ultimi decenni frequentato territorio di ricerca. Le ricostruzioni finora compiute, tuttavia, non hanno mai potuto fondarsi su una documentazione esaustiva, se non riguardo ad aree tematiche non troppo estese: nonostante infatti si disponga di repertori sempre più raffinati, pochi di essi offrono indicazioni sul contenuto delle edizioni censite. Proprio a un superamento di questo limite mirò nel 1996 il varo della “Biblia. Biblioteca del libro italiano antico”: una bibliografia del libro a stampa quattro-cinquecentesco articolata per generi letterari. Dei venti tomi previsti uscì tuttavia solo il primo, dedicato da I. Pantani ai “Libri di poesia” in volgare. Muovendo dall'inedita versione in database del repertorio, la presente ricerca mira anzitutto a correggere e integrare i dati in esso inseriti; quindi ad avviare un suo ampliamento alle forme poetiche escluse in passato (narrativa in ottave e carmi latini); a fornire documentazione per studi complessivi dedicati alla diffusione a stampa dei testi poetici tra Quattro e Cinquecento; e infine, in virtù dell'incoraggiante finanziamento ricevuto, a pubblicare in rete lo stesso database.

CLIAP. Catalogo del libro italiano antico di poesia (http://cliap.digilab.uniroma1.it/wordpress/) / Pantani, Italo; Fabriani, Lanfranco. - (2019).

CLIAP. Catalogo del libro italiano antico di poesia (http://cliap.digilab.uniroma1.it/wordpress/)

Pantani, Italo;Fabriani, Lanfranco
2019

Abstract

Gli effetti della rivoluzione tipografica sulle dinamiche della cultura rinascimentale sono divenuti negli ultimi decenni frequentato territorio di ricerca. Le ricostruzioni finora compiute, tuttavia, non hanno mai potuto fondarsi su una documentazione esaustiva, se non riguardo ad aree tematiche non troppo estese: nonostante infatti si disponga di repertori sempre più raffinati, pochi di essi offrono indicazioni sul contenuto delle edizioni censite. Proprio a un superamento di questo limite mirò nel 1996 il varo della “Biblia. Biblioteca del libro italiano antico”: una bibliografia del libro a stampa quattro-cinquecentesco articolata per generi letterari. Dei venti tomi previsti uscì tuttavia solo il primo, dedicato da I. Pantani ai “Libri di poesia” in volgare. Muovendo dall'inedita versione in database del repertorio, la presente ricerca mira anzitutto a correggere e integrare i dati in esso inseriti; quindi ad avviare un suo ampliamento alle forme poetiche escluse in passato (narrativa in ottave e carmi latini); a fornire documentazione per studi complessivi dedicati alla diffusione a stampa dei testi poetici tra Quattro e Cinquecento; e infine, in virtù dell'incoraggiante finanziamento ricevuto, a pubblicare in rete lo stesso database.
2019
Gli effetti della rivoluzione tipografica sulle dinamiche della cultura rinascimentale sono divenuti negli ultimi decenni frequentato territorio di ricerca. Le ricostruzioni finora compiute, tuttavia, non hanno mai potuto fondarsi su una documentazione esaustiva, se non riguardo ad aree tematiche non troppo estese: nonostante infatti si disponga di repertori sempre più raffinati, pochi di essi offrono indicazioni sul contenuto delle edizioni censite. Proprio a un superamento di questo limite mirò nel 1996 il varo della “Biblia. Biblioteca del libro italiano antico”: una bibliografia del libro a stampa quattro-cinquecentesco articolata per generi letterari. Dei venti tomi previsti uscì tuttavia solo il primo, dedicato da I. Pantani ai “Libri di poesia” in volgare. Muovendo dall'inedita versione in database del repertorio, CLIAP si è arricchito di un articolato sistema di ricerca, grazie al quale è in grado di offrire agli studiosi la possibilità di interrogare i dati censiti incrociando numerosi indicatori: autore, titolo, data e luogo di stampa, tipografo, autori secondari, e perfino tipologia poetica. Al tempo stesso, in continuo incremento sono i dati informativi, estesi a tutte le forme poetiche (incluse quelle latine), e ai contenuti meno evidenti delle singole edizioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1283113
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