Martedì 4 giugno alle 9.30, presso l'Aula del Parlamentino del CNEL, si è tenuto il Convegno Nazionale “Coesione sociale e promozione della Salute per lo Sviluppo Sostenibile”, inserito nel programma di eventi organizzato dall’Università degli studi di Cassino, l’ASL di Frosinone e la Sapienza Università di Roma, attraverso Sostenibilia, Osservatorio Interuniversitario di teoria sociale per le nuove tecnologie e la sostenibilità - attivo presso il Dip. di Comunicazione e Ricerca sociale - per il Festival dello Sviluppo Sostenibile che l’Alleanza italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASVIS) organizza in tutto il territorio italiano fra il 22 maggio e il 6 giugno prossimi. Il Presidente del CNEL, Tiziano Treu, il Rettore dell’Università di Cassino, Giovanni Betta, il Prof. Raimondo Cagiano de Azevedo, Emerito della Sapienza e, per la Fondazione Nilde Iotti, Livia Turco apriranno i lavori. La Conferenza intende promuovere una riflessione multidisciplinare rispetto alle modalità operative che attestino la coesione sociale quale indicatore di benessere collettivo e per attivare azioni e strategie di tutela della salute pubblica nell’ambiente entro cui ci troviamo a condurre la vita quotidiana. Si persegue, pertanto, l’intento di porre l’accento sui pilastri alla base degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda dell’ONU 2030: integrazione, universalità, partecipazione. Questi tre principi hanno nella coesione sociale un indicatore funzionale e percorribile, ancor più in una società che sembra essere dominata da principi spesso opposti. La crescente importanza, e l’emergenza di applicazione del concetto di Sviluppo Sostenibile, implicano anche la necessità di orientare il dibattito verso una società più inclusiva, in grado di contrastare le disuguaglianze e coniugare le esigenze dei diversi attori sociali. Grazie all’evidenza scientifica si potranno così attivare strategie funzionali per perseguire gli SDGs attraverso la promozione e la tutela della salute sia a livello nazionale che internazionale. Un focus specifico sarà dedicato alla promozione della salute mentale: l’obiettivo è di prevenire l’uso e l’abuso di sostanze psicotrope, di psicofarmaci, la dipendenza comportamentale, il suicidio, la solitudine dell’individuo, la permeabilità dell’acting out psichiatrico relativo al clima di conflittualità sociale. L’obiettivo specifico è quello di coniugare la promozione della salute e della coesione sociale come elementi imprescindibili e necessari per un cambiamento di paradigma del sistema sociosanitario - sia dal punto di vista economico che culturale.

Coesione sociale e promozione della Salute per lo Sviluppo Sostenibile / Nocenzi, Mariella. - (2019). (Intervento presentato al convegno Coesione sociale e promozione della Salute per lo Sviluppo Sostenibile tenutosi a CNEL, Roma nel 4 giugno 2019).

Coesione sociale e promozione della Salute per lo Sviluppo Sostenibile

NOCENZI Mariella
Membro del Collaboration Group
2019

Abstract

Martedì 4 giugno alle 9.30, presso l'Aula del Parlamentino del CNEL, si è tenuto il Convegno Nazionale “Coesione sociale e promozione della Salute per lo Sviluppo Sostenibile”, inserito nel programma di eventi organizzato dall’Università degli studi di Cassino, l’ASL di Frosinone e la Sapienza Università di Roma, attraverso Sostenibilia, Osservatorio Interuniversitario di teoria sociale per le nuove tecnologie e la sostenibilità - attivo presso il Dip. di Comunicazione e Ricerca sociale - per il Festival dello Sviluppo Sostenibile che l’Alleanza italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASVIS) organizza in tutto il territorio italiano fra il 22 maggio e il 6 giugno prossimi. Il Presidente del CNEL, Tiziano Treu, il Rettore dell’Università di Cassino, Giovanni Betta, il Prof. Raimondo Cagiano de Azevedo, Emerito della Sapienza e, per la Fondazione Nilde Iotti, Livia Turco apriranno i lavori. La Conferenza intende promuovere una riflessione multidisciplinare rispetto alle modalità operative che attestino la coesione sociale quale indicatore di benessere collettivo e per attivare azioni e strategie di tutela della salute pubblica nell’ambiente entro cui ci troviamo a condurre la vita quotidiana. Si persegue, pertanto, l’intento di porre l’accento sui pilastri alla base degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda dell’ONU 2030: integrazione, universalità, partecipazione. Questi tre principi hanno nella coesione sociale un indicatore funzionale e percorribile, ancor più in una società che sembra essere dominata da principi spesso opposti. La crescente importanza, e l’emergenza di applicazione del concetto di Sviluppo Sostenibile, implicano anche la necessità di orientare il dibattito verso una società più inclusiva, in grado di contrastare le disuguaglianze e coniugare le esigenze dei diversi attori sociali. Grazie all’evidenza scientifica si potranno così attivare strategie funzionali per perseguire gli SDGs attraverso la promozione e la tutela della salute sia a livello nazionale che internazionale. Un focus specifico sarà dedicato alla promozione della salute mentale: l’obiettivo è di prevenire l’uso e l’abuso di sostanze psicotrope, di psicofarmaci, la dipendenza comportamentale, il suicidio, la solitudine dell’individuo, la permeabilità dell’acting out psichiatrico relativo al clima di conflittualità sociale. L’obiettivo specifico è quello di coniugare la promozione della salute e della coesione sociale come elementi imprescindibili e necessari per un cambiamento di paradigma del sistema sociosanitario - sia dal punto di vista economico che culturale.
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1280887
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