L’articolo ha per oggetto l’ultimo lavoro di Tomaso Buzzi realizzato presso il convento francescano della Scarzuola, in Umbria. Più che un’architettura, una “inedita follia”, come lui stesso l’ha definita: una città in miniatura, evidente ispirata da modelli, reali o in miniatura, di quel Rinascimento di cui Buzzi era appassionato studioso. Potendo giovarsi del vasto archivio grafico dell’Autore conservato in situ, il lavoro è stato impostato essenzialmente sul confronto continuo dei numerosi disegni da lui dedicati alla sua “città ideale” con la realizzazione fisica dei medesimi, compresi i ripensamenti e rifacimenti avvenuti nel tempo. Il lavoro tiene anche conto delle finalità ideali e intellettuali che hanno presieduto alla realizzazione di un’opera articolata, complessa e in una certa misura volutamente esoterica, nella quale l’Autore ha introdotto il concetto temporale integrato con quello spaziale e il concetto della natura integrata con la costruzione materiale dell’uomo; non ultimo, infine, il concetto del “non finito”.
Tomaso Buzzi e il disegno / Ribichini, Luca. - In: DISEGNARE IDEE IMMAGINI. - ISSN 1123-9247. - STAMPA. - 30:(2005), pp. 42-53.
Tomaso Buzzi e il disegno
RIBICHINI, Luca
2005
Abstract
L’articolo ha per oggetto l’ultimo lavoro di Tomaso Buzzi realizzato presso il convento francescano della Scarzuola, in Umbria. Più che un’architettura, una “inedita follia”, come lui stesso l’ha definita: una città in miniatura, evidente ispirata da modelli, reali o in miniatura, di quel Rinascimento di cui Buzzi era appassionato studioso. Potendo giovarsi del vasto archivio grafico dell’Autore conservato in situ, il lavoro è stato impostato essenzialmente sul confronto continuo dei numerosi disegni da lui dedicati alla sua “città ideale” con la realizzazione fisica dei medesimi, compresi i ripensamenti e rifacimenti avvenuti nel tempo. Il lavoro tiene anche conto delle finalità ideali e intellettuali che hanno presieduto alla realizzazione di un’opera articolata, complessa e in una certa misura volutamente esoterica, nella quale l’Autore ha introdotto il concetto temporale integrato con quello spaziale e il concetto della natura integrata con la costruzione materiale dell’uomo; non ultimo, infine, il concetto del “non finito”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.