Sono numerosi gli studi sull’andamento dei tassi di membership dei sindacati e sul rapporto delle organizzazioni sindacali con un mercato del lavoro “nuovo”, costituito da nuovi soggetti e nuove forme di occupazione. Come è noto, i cambiamenti del mercato del lavoro degli ultimi 20 anni sono tra le cause dell’indebolimento del sindacato e, in tal senso, alcuni autori evidenziano criticamente come l’azione sindacale sia concentrata prevalentemente sui lavoratori tradizionali. L’obiettivo di questo articolo è mettere in luce le strategie di un’organizzazione sindacale tradizionale come quella della CGIL, individuando modalità e obiettivi delle buone pratiche per la rappresentanza che hanno dato vita a una contrattazione collettiva dedicata, in particolare, ai lavori atipici. La nascita nel 1998 di NIdiL (Nuove Identità di Lavoro) all’interno della CGIL rappresenta certamente un’azione innovativa nella storia dei sindacati, i cui obiettivi sono, tra gli altri, migliorare le condizioni di lavoro e definire percorsi di stabilizzazione dei lavoratori temporanei. La ricerca empirica presentata focalizza l’attenzione sul concetto di rappresentanza sindacale alla luce delle interviste qualitative ai componenti della Segreteria nazionale di NIdiL CGIL e sulla base dei dati disponibili sul tema.
Dal sindacato tradizionale al sindacato «atipico»? Strategie per la rappresentanza dei nuovi attori nel mercato del lavoro italiano. Il caso di NIdiL-CGIL / Colella, F. - In: SOCIOLOGIA DEL LAVORO. - ISSN 0392-5048. - 140(2015), pp. 49-63.
Dal sindacato tradizionale al sindacato «atipico»? Strategie per la rappresentanza dei nuovi attori nel mercato del lavoro italiano. Il caso di NIdiL-CGIL
Colella, F
2015
Abstract
Sono numerosi gli studi sull’andamento dei tassi di membership dei sindacati e sul rapporto delle organizzazioni sindacali con un mercato del lavoro “nuovo”, costituito da nuovi soggetti e nuove forme di occupazione. Come è noto, i cambiamenti del mercato del lavoro degli ultimi 20 anni sono tra le cause dell’indebolimento del sindacato e, in tal senso, alcuni autori evidenziano criticamente come l’azione sindacale sia concentrata prevalentemente sui lavoratori tradizionali. L’obiettivo di questo articolo è mettere in luce le strategie di un’organizzazione sindacale tradizionale come quella della CGIL, individuando modalità e obiettivi delle buone pratiche per la rappresentanza che hanno dato vita a una contrattazione collettiva dedicata, in particolare, ai lavori atipici. La nascita nel 1998 di NIdiL (Nuove Identità di Lavoro) all’interno della CGIL rappresenta certamente un’azione innovativa nella storia dei sindacati, i cui obiettivi sono, tra gli altri, migliorare le condizioni di lavoro e definire percorsi di stabilizzazione dei lavoratori temporanei. La ricerca empirica presentata focalizza l’attenzione sul concetto di rappresentanza sindacale alla luce delle interviste qualitative ai componenti della Segreteria nazionale di NIdiL CGIL e sulla base dei dati disponibili sul tema.File | Dimensione | Formato | |
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