L’articolo ricostruisce il giudizio di Antonio Gramsci sulla filosofia di Hegel, con particolare riguardo alle pagine filosofiche dei Quaderni del carcere. L’influenza hegeliana risulta molto importante fin dalla giovinezza, anche con la mediazione dell’idealismo italiano (da Bertrando Spaventa a Benedetto Croce) e si manifesta in alcuni concetti caratteristici, come quello di “immanenza”. L’autore indaga il significato della dialettica nei Quaderni e torna sulla ripresa della categoria di «so- cietà civile», quindi sull’influenza della filosofia giuridica di Hegel nella genesi del concetto di «egemonia». The article takes into account the judgment of Antonio Gramsci on Hegel's philosophy, with particular regard to the philosophical pages of the Prison Notebooks. The Hegelian influence is very important from the youth, even with the mediation of Italian idealism (from Bertrando Spaventa to Benedetto Croce) and manifests itself in some characteristic concepts, such as that of "immanence". The author investigates the meaning of the dialectic in the Prison Notebooks and analyzes the category of «civil society» and the influence of Hegel's philosophy of right in the genesis of the concept of «hegemony».
Dialettica e società civile. Gramsci “interprete” di Hegel / Mustè, Marcello. - In: POLEMOS. - ISSN 2281-9517. - XI:1 (2018)(2018), pp. 30-46.
Dialettica e società civile. Gramsci “interprete” di Hegel
Mustè Marcello
2018
Abstract
L’articolo ricostruisce il giudizio di Antonio Gramsci sulla filosofia di Hegel, con particolare riguardo alle pagine filosofiche dei Quaderni del carcere. L’influenza hegeliana risulta molto importante fin dalla giovinezza, anche con la mediazione dell’idealismo italiano (da Bertrando Spaventa a Benedetto Croce) e si manifesta in alcuni concetti caratteristici, come quello di “immanenza”. L’autore indaga il significato della dialettica nei Quaderni e torna sulla ripresa della categoria di «so- cietà civile», quindi sull’influenza della filosofia giuridica di Hegel nella genesi del concetto di «egemonia». The article takes into account the judgment of Antonio Gramsci on Hegel's philosophy, with particular regard to the philosophical pages of the Prison Notebooks. The Hegelian influence is very important from the youth, even with the mediation of Italian idealism (from Bertrando Spaventa to Benedetto Croce) and manifests itself in some characteristic concepts, such as that of "immanence". The author investigates the meaning of the dialectic in the Prison Notebooks and analyzes the category of «civil society» and the influence of Hegel's philosophy of right in the genesis of the concept of «hegemony».File | Dimensione | Formato | |
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