Tale contributo mira ad analizzare le tendenze evolutive in tema di comunicazione aziendale che oltre a concretizzarsi attraverso lo sviluppo di flussi informativi diversi da quelli di natura economico finanziaria , hanno trovato significativa manifestazione con l’introduzione dei nuovi principi contabili internazionali (IAS/IFRS), elaborati al fine di immettere un linguaggio contabile comune capace di agevolare la comparabilità dei bilanci internazionali in un’ottica di efficienza e di utilità della comunicazione , resasi necessaria con l’affermarsi di una nuova e più ampia dimensione internazionale delle imprese. Il processo evolutivo della normativa in materia contabile, che ha avuto luogo in un primo momento in sede europea, si è successivamente trasferito all’interno dei singoli Stati membri, i quali hanno, a loro volta, proceduto all’adeguamento dei propri sistemi normativi, per dare concretezza all’auspicato processo di armonizzazione contabile. In Italia tali opzioni sono state esercitate con l’emanazione della Legge 31 ottobre 2003, n. 306 (Legge comunitaria 2003), la quale, all’art. 25, contiene una delega al Governo affinché, entro un anno dall’entrata in vigore della stessa legge, vengano emanati uno o più decreti legislativi con cui esprimersi sull’eventuale estensione degli obblighi indicati nel Regolamento n. 1606/2002. La delega, inoltre, consente al Governo di introdurre la facoltà di adottare i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio di esercizio o consolidato di tutte le restanti società, ad eccezione di quelle autorizzate alla redazione del bilancio in forma abbreviata. Sulla base delle indicazioni contenute nella Legge Comunitaria 2003, approvata con il D.Lgs. 38/2005, restano escluse, quindi, dall'adozione degli standard internazionali elaborati dallo IASB, le piccole società di capitali che, in Italia, hanno la facoltà di redigere il bilancio in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 bis cod. civ..

Il futuro della comunicazione economico-finanziaria delle PMI: il progetto IASB ‘International Accounting Standards for SME’ / Paoloni, Paola. - In: AF-ANALISI FINANZIARIA. - ISSN 1974-8078. - 60:4(2005), pp. 40-54.

Il futuro della comunicazione economico-finanziaria delle PMI: il progetto IASB ‘International Accounting Standards for SME’

Paoloni, Paola
2005

Abstract

Tale contributo mira ad analizzare le tendenze evolutive in tema di comunicazione aziendale che oltre a concretizzarsi attraverso lo sviluppo di flussi informativi diversi da quelli di natura economico finanziaria , hanno trovato significativa manifestazione con l’introduzione dei nuovi principi contabili internazionali (IAS/IFRS), elaborati al fine di immettere un linguaggio contabile comune capace di agevolare la comparabilità dei bilanci internazionali in un’ottica di efficienza e di utilità della comunicazione , resasi necessaria con l’affermarsi di una nuova e più ampia dimensione internazionale delle imprese. Il processo evolutivo della normativa in materia contabile, che ha avuto luogo in un primo momento in sede europea, si è successivamente trasferito all’interno dei singoli Stati membri, i quali hanno, a loro volta, proceduto all’adeguamento dei propri sistemi normativi, per dare concretezza all’auspicato processo di armonizzazione contabile. In Italia tali opzioni sono state esercitate con l’emanazione della Legge 31 ottobre 2003, n. 306 (Legge comunitaria 2003), la quale, all’art. 25, contiene una delega al Governo affinché, entro un anno dall’entrata in vigore della stessa legge, vengano emanati uno o più decreti legislativi con cui esprimersi sull’eventuale estensione degli obblighi indicati nel Regolamento n. 1606/2002. La delega, inoltre, consente al Governo di introdurre la facoltà di adottare i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio di esercizio o consolidato di tutte le restanti società, ad eccezione di quelle autorizzate alla redazione del bilancio in forma abbreviata. Sulla base delle indicazioni contenute nella Legge Comunitaria 2003, approvata con il D.Lgs. 38/2005, restano escluse, quindi, dall'adozione degli standard internazionali elaborati dallo IASB, le piccole società di capitali che, in Italia, hanno la facoltà di redigere il bilancio in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 bis cod. civ..
2005
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01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il futuro della comunicazione economico-finanziaria delle PMI: il progetto IASB ‘International Accounting Standards for SME’ / Paoloni, Paola. - In: AF-ANALISI FINANZIARIA. - ISSN 1974-8078. - 60:4(2005), pp. 40-54.
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