L’articolo evidenzia, in primo luogo, che il significato ideologico-giuridico dell’Accordo TRIPS (la positivizzazione internazionale dei c.d. “diritti naturali" alla proprietà intellettuale, con particolare riferimento ai brevetti registrati dalle società multinazionali) è incompatibile sotto diversi profili giuridici con i diritti fondamentali dell’uomo. Alla dimostrazione in linea generale dell’assunto indicato, segue l’analisi del caso esemplare del mancato accesso ai farmaci contro l’Aids nei Paesi poveri che viene configurato alla stregua di una violazione “incidentale” dello jus cogens internazionale. Il ragionamento giuridico proposto trova una conferma importante nella Dichiarazione di Doha sui farmaci del 2001, e nella sua successiva attuazione, diretta a rendere l’Accordo TRIPS e la sua interpretazione conforme al diritto fondamentale alla salute. Infine, le dinamiche normative oggetto di studio vengono analizzate al fine di proporre alcune riflessioni più generali sull’attuale evoluzione del diritto internazionale dello sviluppo.
E' più immorale, e antigiuridico secondo il diritto internazionale, copiare un brevetto o negare l'accesso ai farmaci essenziali ai malati di AIDS nei Paesi poveri? / Cadin, Raffaele. - In: RIVISTA DELLA COOPERAZIONE GIURIDICA INTERNAZIONALE. - ISSN 1129-2113. - STAMPA. - 16:(2004), pp. 42-66.
E' più immorale, e antigiuridico secondo il diritto internazionale, copiare un brevetto o negare l'accesso ai farmaci essenziali ai malati di AIDS nei Paesi poveri?
CADIN, Raffaele
2004
Abstract
L’articolo evidenzia, in primo luogo, che il significato ideologico-giuridico dell’Accordo TRIPS (la positivizzazione internazionale dei c.d. “diritti naturali" alla proprietà intellettuale, con particolare riferimento ai brevetti registrati dalle società multinazionali) è incompatibile sotto diversi profili giuridici con i diritti fondamentali dell’uomo. Alla dimostrazione in linea generale dell’assunto indicato, segue l’analisi del caso esemplare del mancato accesso ai farmaci contro l’Aids nei Paesi poveri che viene configurato alla stregua di una violazione “incidentale” dello jus cogens internazionale. Il ragionamento giuridico proposto trova una conferma importante nella Dichiarazione di Doha sui farmaci del 2001, e nella sua successiva attuazione, diretta a rendere l’Accordo TRIPS e la sua interpretazione conforme al diritto fondamentale alla salute. Infine, le dinamiche normative oggetto di studio vengono analizzate al fine di proporre alcune riflessioni più generali sull’attuale evoluzione del diritto internazionale dello sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.