Magnifiche per l’antico patrimonio librario e le sale o “vasi” librari che mirabilmente lo accolgono, le biblioteche descritte (Alessandrina, Angelica, Casanatense, Corsiniana e Accademia dei Lincei, Lancisiana, Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II, Vallicelliana, Vaticana) sono ricche di quel fascino e mistero che fa la differenza con le pur notevoli - per il patrimonio posseduto ed i sevizi resi – circa settecento raccolte librarie, presenti nella capitale. Espressioni della realtà culturale che le ha originate, esse continuano ad occupare un posto nella mappa bibliografica che ci indirizza in modo univoco ai luoghi depositari delle singole parti del sapere umano e, quando l’architettura dell’edificio che le accoglie è ispirata a quella delle basiliche, esprimono l’antica aspirazione di consacrare l’umano sapere, avvicinandole alla sacralità dei templi antichi. Nel presente lavoro si é esaminato un gruppo di biblioteche romane di antica appartenenza (cardinalizia, principesca, borghesia illuminata, ordine religiosi), selezionate non solo in base ad un criterio bibliografico, ma anche a caratteristiche storiche ed architettoniche, che conferiscono loro un particolare valore umanistico.
Luoghi di ricerca e templi della memoria a Roma / D'Antone, L.; Gargiulo, F.; Dotti, Enrico Massimo. - STAMPA. - (2010), pp. 11-35.
Luoghi di ricerca e templi della memoria a Roma
L. D'ANTONE;F. GARGIULO;DOTTI, Enrico Massimo
2010
Abstract
Magnifiche per l’antico patrimonio librario e le sale o “vasi” librari che mirabilmente lo accolgono, le biblioteche descritte (Alessandrina, Angelica, Casanatense, Corsiniana e Accademia dei Lincei, Lancisiana, Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II, Vallicelliana, Vaticana) sono ricche di quel fascino e mistero che fa la differenza con le pur notevoli - per il patrimonio posseduto ed i sevizi resi – circa settecento raccolte librarie, presenti nella capitale. Espressioni della realtà culturale che le ha originate, esse continuano ad occupare un posto nella mappa bibliografica che ci indirizza in modo univoco ai luoghi depositari delle singole parti del sapere umano e, quando l’architettura dell’edificio che le accoglie è ispirata a quella delle basiliche, esprimono l’antica aspirazione di consacrare l’umano sapere, avvicinandole alla sacralità dei templi antichi. Nel presente lavoro si é esaminato un gruppo di biblioteche romane di antica appartenenza (cardinalizia, principesca, borghesia illuminata, ordine religiosi), selezionate non solo in base ad un criterio bibliografico, ma anche a caratteristiche storiche ed architettoniche, che conferiscono loro un particolare valore umanistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.