Nelle prossime settimane la Corte costituzionale dovrà pronunciarsi in merito ad un’interessante questione: quella relativa al ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevata contro il governo da alcuni singoli membri del parlamento, i quali lamentano la lesione di essenziali prerogative parlamentari nella ratifica dell’accordo internazionale firmato a Roma il 2 febbraio 2017 fra il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Gentiloni, e il Presidente del Consiglio presidenziale del Governo di Riconciliazione Nazionale della Libia, Fayez Mustafa Serraj. Si tratta del “Memorandum d’intesa sulla cooperazione nel campo dello sviluppo, del contrasto all’immigrazione illegale, al traffico di esseri umani, al contrabbando e sul rafforzamento della sicurezza delle frontiere tra lo Stato della Libia e la Repubblica italiana”, accordo con il quale i due paesi si impegnano a cooperare nella gestione del fenomeno migratorio tramite un maggiore controllo sulle coste libiche, la predisposizione di campi di accoglienza temporanei in Libia, l’erogazione di risorse e di mezzi tecnici destinati a tali scopi e l’istituzione di un Comitato misto Italia-Libia con lo specifico compito di sorvegliare sul rispetto degli impegni assunti.

Il Memorandum Italia-Libia e la lesione delle prerogative del parlamentare: brevi considerazioni intorno al relativo ricorso per conflitto di attribuzioni fra poteri dello Stato / Amorosi, MARIA CATERINA. - (2018).

Il Memorandum Italia-Libia e la lesione delle prerogative del parlamentare: brevi considerazioni intorno al relativo ricorso per conflitto di attribuzioni fra poteri dello Stato

Maria Caterina Amorosi
Primo
2018

Abstract

Nelle prossime settimane la Corte costituzionale dovrà pronunciarsi in merito ad un’interessante questione: quella relativa al ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevata contro il governo da alcuni singoli membri del parlamento, i quali lamentano la lesione di essenziali prerogative parlamentari nella ratifica dell’accordo internazionale firmato a Roma il 2 febbraio 2017 fra il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Gentiloni, e il Presidente del Consiglio presidenziale del Governo di Riconciliazione Nazionale della Libia, Fayez Mustafa Serraj. Si tratta del “Memorandum d’intesa sulla cooperazione nel campo dello sviluppo, del contrasto all’immigrazione illegale, al traffico di esseri umani, al contrabbando e sul rafforzamento della sicurezza delle frontiere tra lo Stato della Libia e la Repubblica italiana”, accordo con il quale i due paesi si impegnano a cooperare nella gestione del fenomeno migratorio tramite un maggiore controllo sulle coste libiche, la predisposizione di campi di accoglienza temporanei in Libia, l’erogazione di risorse e di mezzi tecnici destinati a tali scopi e l’istituzione di un Comitato misto Italia-Libia con lo specifico compito di sorvegliare sul rispetto degli impegni assunti.
2018
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