Dalla ritorsione al controllo. Elaborazione e applicazione del programma antighibellino a Bologna alla fine del Duecento

The article analyses the action promoted by the city commune of Bologna against the Lambertazzi (the local Ghibelline party) excluded after its defeat in 1274 civil conflicts. From this year on, the conflict was converted into a program of political control extended to the citizens regarded as enemies. This program was strongly influenced by the ordinary ways of deliberating and mediating interpersonal conflicts. In this way the new politically oriented commune could enjoy a double legitimation: one given by the victory on internal enemies, the other yielded by the resort to institutions and ideologies founding the popular government.

L'articolo analizza l'azione promossa dal comune di Bologna contro i Lambertazzi (la locale parte ghibellina) dopo la loro sconfitta nei conflitti del 1274. A partire da questo momento il conflitto fu convertito in un programma teso a controllare i cittadini definiti come nemici. Questo progarmma fu fortemente infuenzato dalle pratiche ordinarie di deliberare e di mediare i conflitti interpersonali. In questo modo il nuovo comune politicamente schierato potè godere di una doppia legittimazione: una data dalla vittoria sui nemici intreni, l'altra garantita dal ricorso a istituzioni e ideologie che fandavano il regime di "popolo".