Il tempo libero dei cybernauti: culture mediali a confronto

Nella moderna società dell'informazione, la comunicazione utilizza sempre più le nuove tecnologie e le reti globali, che offrono nuove forme di partecipazione culturale, aumentando le possibilità di interazione tra i soggetti. Quote crescente di persone affollano l'arena virtuale del cyberspazio e, tra queste persone, qualcuno sceglie spazi e percorsi tipici del tempo libero, integrando o sostituendo la gamma di opportunità: in Italia il loisir cybernauti sono i 12,5 % della popolazione di età compresa tra 14 anni (ISTAT 2000). L'obiettivo principale di questo saggio è quello di esplorare il rapporto rafforzativo o sostitutivo - tra cyber-attività e altri mezzi di comunicazione e attività extramediali del tempo libero, al fine di ottenere una mappa complessa del loisir vissuto dagli utenti del cyberspazio e la loro caratteristiche socio-demografiche. Evitando qualsiasi classificazione a priori e adottando un approccio empirico-multidimensionale la ricerca ha evidenziato alcune segmentazioni della popolazione di riferimento, che può essere correlata a diverse istanze esistenziali. La strategia di analisi empirica ha portato alla individuazione di quattro diverse tipologie di cybernauti loisir –l’indorr, ’outdoor, il ludico-interattivo, lo strumentale raffinato che si diversificano sia in termini generazionali, sia per un diverso mix di loro mezzi di comunicazione e attività extramediali, sia per una diversa competenza nell'uso di Internet e dei nuovi media. Mentre i tassi di non-esperti supereranno quelle di esperti tra gli adulti confermando il modello a forma piramidele che rappresenta di solito più larghe fasce di popolazione in corrispondenza di un mix più svantaggiato culturalmente, tra i giovani questo rapporto è rovesciato: la multimedialità caratterizza un maggior numero di soggetti che sono in grado di integrare i media tradizionali e quelli innovativi.