La restituzione come pratica formativa situata?

E’ la ricerca stessa che appare, in questi termini come una continua negoziazione tra ricercatore e partecipanti sul senso di "essere presente", di posizionarsi e di descrivere il contesto sociale osservato. Ed e' proprio in questa attivita' negoziale e riflessiva che si puo' ritrovare l'aspetto profondamente trasformativo e formativo del fare ricerca situata. E in questo senso anche la fase della restituzione, lungi dall'essere una presentazione di dati di ricerca "oggettivi" , diventa un momento di costruzione e condivisione dei risultati attraverso una discussione e negoziazione. Una fase nella quale l'agency conoscitiva dei partecipanti e' chiamata ad essere protagonista e che proprio per questo si puo' caratterizzare come eminentemente formativa ( anche per il ricercatore).