The enlargement of the European Union meets today with political problems not easy to solve. The difficulties to close some chapters of the negotiations, concerning in particular agricultural policy and free movement of labour, are meaningful expressions of these problems. As the different attitudes to the enlargement reflects not only national interests but parties interests as well, this paper aims at analysing the role played by main political party families on outstanding negotiations. The conclusion is that present political situation, both in member countries and in candidate countries, does not help dialogue and reciprocal understanding. Furthermore, the analysis of recent trends in the European Parliament (supremacy of popular party against socialist party, bipolarism, decrease of parliamentary groups) compared with present political situation of candidate countries suggests that the admittance of new Members in the European Parliament coming from these countries could counterbalance those trends. If so, the coming Parliament of the enlarged Europe could be marked by increase of groups, fragmentation and, finally, no clear majority.

L’allargamento dell’Unione Europea rappresenta una tappa fondamentale nel processo di integrazione continentale con risvolti politici di enorme portata. Tuttavia, nonostante la persistente fiducia mostrata dalle dichiarazioni ufficiali circa “l’ineluttabilità storica” dell’adesione dei paesi ex-socialisti nell’Unione Europea e malgrado l’elevata priorità ad essa riservata dall’agenda comunitaria, non va tuttavia nascosto che tale ambizioso progetto si scontra oggi con problemi politici di non facile soluzione. Dopo un promettente avvio dei negoziati, le attuali difficoltà a chiudere alcuni capitoli evidenziano la natura politica degli ostacoli, connessi, in particolare, alla politica agricola e al mercato del lavoro. Nel frattempo, nelle stesse opinioni pubbliche dei paesi coinvolti (sia in quelli membri che in quelli candidati) si va raffreddando lo slancio ideale che aveva accompagnato l’avvio del processo di allargamento. Nella seconda parte di questo articolo si approfondiranno gli elementi sfavorevoli che caratterizzano il clima politico che accompagna i negoziati di adesione. Ma, più in generale, in quali equilibri di forza complessivi si svolge l’allargamento ? Quali forze politiche lo condizionano maggiormente ? Ed infine, che effetto potrà avere l’allargamento sugli attuali equilibri politici dell’Unione ? A questo fine risulta interessante analizzare il quadro politico del Parlamento Europeo che, in qualità di unico luogo istituzionale di aggregazione dei partiti europei, assicura una sufficiente confrontabilità ad un panorama così vasto come quello dell’offerta partitica nei paesi dell’Europa occidentale. Infatti, nel Parlamento Europeo gli eletti in rappresentanza di partiti nazionali confluiscono in gruppi parlamentari omogenei per affinità ideologica. Dunque, il quadro partitico offerto dal Parlamento Europeo rispecchia, pur con una certa approssimazione, i rapporti di forza e le tendenze emergenti nell’intero quadro partitico europeo.

Ripercussioni dell’allargamento dell’Unione Europea sulla competizione tra le forze politiche / Boria, Edoardo. - In: POLITICA AGRICOLA INTERNAZIONALE. - ISSN 1722-4365. - 2:(2003), pp. 77-87.

Ripercussioni dell’allargamento dell’Unione Europea sulla competizione tra le forze politiche

BORIA, Edoardo
2003

Abstract

The enlargement of the European Union meets today with political problems not easy to solve. The difficulties to close some chapters of the negotiations, concerning in particular agricultural policy and free movement of labour, are meaningful expressions of these problems. As the different attitudes to the enlargement reflects not only national interests but parties interests as well, this paper aims at analysing the role played by main political party families on outstanding negotiations. The conclusion is that present political situation, both in member countries and in candidate countries, does not help dialogue and reciprocal understanding. Furthermore, the analysis of recent trends in the European Parliament (supremacy of popular party against socialist party, bipolarism, decrease of parliamentary groups) compared with present political situation of candidate countries suggests that the admittance of new Members in the European Parliament coming from these countries could counterbalance those trends. If so, the coming Parliament of the enlarged Europe could be marked by increase of groups, fragmentation and, finally, no clear majority.
2003
L’allargamento dell’Unione Europea rappresenta una tappa fondamentale nel processo di integrazione continentale con risvolti politici di enorme portata. Tuttavia, nonostante la persistente fiducia mostrata dalle dichiarazioni ufficiali circa “l’ineluttabilità storica” dell’adesione dei paesi ex-socialisti nell’Unione Europea e malgrado l’elevata priorità ad essa riservata dall’agenda comunitaria, non va tuttavia nascosto che tale ambizioso progetto si scontra oggi con problemi politici di non facile soluzione. Dopo un promettente avvio dei negoziati, le attuali difficoltà a chiudere alcuni capitoli evidenziano la natura politica degli ostacoli, connessi, in particolare, alla politica agricola e al mercato del lavoro. Nel frattempo, nelle stesse opinioni pubbliche dei paesi coinvolti (sia in quelli membri che in quelli candidati) si va raffreddando lo slancio ideale che aveva accompagnato l’avvio del processo di allargamento. Nella seconda parte di questo articolo si approfondiranno gli elementi sfavorevoli che caratterizzano il clima politico che accompagna i negoziati di adesione. Ma, più in generale, in quali equilibri di forza complessivi si svolge l’allargamento ? Quali forze politiche lo condizionano maggiormente ? Ed infine, che effetto potrà avere l’allargamento sugli attuali equilibri politici dell’Unione ? A questo fine risulta interessante analizzare il quadro politico del Parlamento Europeo che, in qualità di unico luogo istituzionale di aggregazione dei partiti europei, assicura una sufficiente confrontabilità ad un panorama così vasto come quello dell’offerta partitica nei paesi dell’Europa occidentale. Infatti, nel Parlamento Europeo gli eletti in rappresentanza di partiti nazionali confluiscono in gruppi parlamentari omogenei per affinità ideologica. Dunque, il quadro partitico offerto dal Parlamento Europeo rispecchia, pur con una certa approssimazione, i rapporti di forza e le tendenze emergenti nell’intero quadro partitico europeo.
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Ripercussioni dell’allargamento dell’Unione Europea sulla competizione tra le forze politiche / Boria, Edoardo. - In: POLITICA AGRICOLA INTERNAZIONALE. - ISSN 1722-4365. - 2:(2003), pp. 77-87.
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