L’espressione brain drain (fuga dei cervelli), simboleggia la perdita di quei lavoratori qualificati che invece potrebbero risultare individui utili per l’economia del proprio paese ed è conosciuta sin dal 1950. Il fenomeno del brain drain è caratterizzato da spostamenti di lavoratori preparati dai paesi emergenti verso quelli a sviluppo avanzato. In questo modo, i paesi emergenti devono affrontare gli effetti negativi della ripresa, oltre che della crescita economica delle loro economie. In passato, i paesi in via di sviluppo erano considerati delle officine per i paesi a sviluppo avanzato, invece, attualmente, delle basi per il drenaggio delle persone qualificate. Questa relazione si focalizza sui c.d. progetti sul brain gain (rientro dei cervelli) operanti in Albania. Punta a protendere uno sguardo interno al fenomeno e, allo stesso tempo, sui tentativi dell’Albania di recuperare i “cervelli” che sono emigrati nei paesi a sviluppo avanzato. Sta diventando sempre più evidente che vi è una tendenza al cambiamento nell’utilizzo della espressione brain drain, con quella nuova, ovvero brain circulation (circolazione dei cervelli). Ad ogni modo, sono in particolare le università albanesi che devono contribuire per limitare il fenomeno del brain drain, incentivando progetti rispettivamente per la brain circulation e brain gain.

Brain drain, brain gain e lo sviluppo dell’Università in Albania. Una recente inchiesta sul fenomeno / Musaraj, Arta. - In: LA CRITICA SOCIOLOGICA. - ISSN 1972-5914. - Inverno 2010:176(2010), pp. 25-34. [10.1400/152196]

Brain drain, brain gain e lo sviluppo dell’Università in Albania. Una recente inchiesta sul fenomeno.

Arta Musaraj
2010

Abstract

L’espressione brain drain (fuga dei cervelli), simboleggia la perdita di quei lavoratori qualificati che invece potrebbero risultare individui utili per l’economia del proprio paese ed è conosciuta sin dal 1950. Il fenomeno del brain drain è caratterizzato da spostamenti di lavoratori preparati dai paesi emergenti verso quelli a sviluppo avanzato. In questo modo, i paesi emergenti devono affrontare gli effetti negativi della ripresa, oltre che della crescita economica delle loro economie. In passato, i paesi in via di sviluppo erano considerati delle officine per i paesi a sviluppo avanzato, invece, attualmente, delle basi per il drenaggio delle persone qualificate. Questa relazione si focalizza sui c.d. progetti sul brain gain (rientro dei cervelli) operanti in Albania. Punta a protendere uno sguardo interno al fenomeno e, allo stesso tempo, sui tentativi dell’Albania di recuperare i “cervelli” che sono emigrati nei paesi a sviluppo avanzato. Sta diventando sempre più evidente che vi è una tendenza al cambiamento nell’utilizzo della espressione brain drain, con quella nuova, ovvero brain circulation (circolazione dei cervelli). Ad ogni modo, sono in particolare le università albanesi che devono contribuire per limitare il fenomeno del brain drain, incentivando progetti rispettivamente per la brain circulation e brain gain.
2010
brain drain, brain gain, risorse umani qualitative, sviluppo, Albania,
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Brain drain, brain gain e lo sviluppo dell’Università in Albania. Una recente inchiesta sul fenomeno / Musaraj, Arta. - In: LA CRITICA SOCIOLOGICA. - ISSN 1972-5914. - Inverno 2010:176(2010), pp. 25-34. [10.1400/152196]
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