La riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente è uno dei pilastri su cui si basa la politica energetica del nostro Paese. Larga parte del patrimonio edilizio è stata infatti costruita senza prendere in considerazione il problema dei consumi energetici e si presenta oggi come decisamente più energivora rispetto alle nuove costruzioni. Con l’obiettivo dell’efficienza energetica e del risparmio di energia negli usi finali elettrici, si hanno ampie e diversificate possibilità di miglioramento, che includono interventi sull’involucro edilizio e sui sistemi impiantistici, con introduzione, ove possibile, di fonti rinnovabili di energia. In questo ambito si inserisce il tema della riqualificazione energetica del parco esistente di edifici pubblici volta al raggiungimento di una prestazione in linea con quella degli edifici a energia quasi zero (nZEB). In questo lavoro viene affrontato il problema della qualità ambientale indoor degli edifici nZEB, con particolare attenzione all’aspetto della Indoor Air Quality. Il lavoro ha visto l’individuazione di un caso-studio rappresentativo della tipologia di edifici di pregio storico e architettonico (sottoposti a vincolo di tutela) adibito ad uso uffici della Pubblica Amministrazione sito in fascia climatica D, che possa essere considerato un edificio ad elevate prestazioni energetiche. E’ stata effettuata una doppia campagna di monitoraggio della qualità dell’aria attraverso la definizione di un protocollo di misura, con campionamento di una serie di inquinanti ritenuti rappresentativi e con predisposizione di un algoritmo per la valutazione numerica di sintesi del livello di qualità dell’aria. Tale campagna di monitoraggio ha consentito di valutare le variazioni, in termini di qualità dell’aria, conseguenti ad una variazione della portata di aria esterna elaborata dalle unità di trattamento aria. Parallelamente sono state effettuate delle simulazioni energetiche in regime dinamico, con l’obiettivo di valutare il risparmio energetico conseguente alla riduzione della portata d’aria. I risultati ottenuti per il caso studio mostrano la possibilità di raggiungere anche significativi risparmi energetici, con lievi variazioni alla qualità dell’aria, soprattutto in una situazione in cui la qualità dell’aria esterna non risulti alta.

Misure di qualità dell’aria esterna ed interna in un edificio ad elevate prestazioni adibito ad uffici di proprietà della PA per la ottimizzazione delle portate di aria di ricambio finalizzate all'efficienza energetica / Mancini, Francesco; Romeo, Carlo; Sferra, ADRIANA SCARLET; Nardecchia, Fabio; Di Matteo, Umberto. - (2017).

Misure di qualità dell’aria esterna ed interna in un edificio ad elevate prestazioni adibito ad uffici di proprietà della PA per la ottimizzazione delle portate di aria di ricambio finalizzate all'efficienza energetica

Francesco Mancini;Adriana Scarlet Sferra;Fabio Nardecchia;
2017

Abstract

La riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente è uno dei pilastri su cui si basa la politica energetica del nostro Paese. Larga parte del patrimonio edilizio è stata infatti costruita senza prendere in considerazione il problema dei consumi energetici e si presenta oggi come decisamente più energivora rispetto alle nuove costruzioni. Con l’obiettivo dell’efficienza energetica e del risparmio di energia negli usi finali elettrici, si hanno ampie e diversificate possibilità di miglioramento, che includono interventi sull’involucro edilizio e sui sistemi impiantistici, con introduzione, ove possibile, di fonti rinnovabili di energia. In questo ambito si inserisce il tema della riqualificazione energetica del parco esistente di edifici pubblici volta al raggiungimento di una prestazione in linea con quella degli edifici a energia quasi zero (nZEB). In questo lavoro viene affrontato il problema della qualità ambientale indoor degli edifici nZEB, con particolare attenzione all’aspetto della Indoor Air Quality. Il lavoro ha visto l’individuazione di un caso-studio rappresentativo della tipologia di edifici di pregio storico e architettonico (sottoposti a vincolo di tutela) adibito ad uso uffici della Pubblica Amministrazione sito in fascia climatica D, che possa essere considerato un edificio ad elevate prestazioni energetiche. E’ stata effettuata una doppia campagna di monitoraggio della qualità dell’aria attraverso la definizione di un protocollo di misura, con campionamento di una serie di inquinanti ritenuti rappresentativi e con predisposizione di un algoritmo per la valutazione numerica di sintesi del livello di qualità dell’aria. Tale campagna di monitoraggio ha consentito di valutare le variazioni, in termini di qualità dell’aria, conseguenti ad una variazione della portata di aria esterna elaborata dalle unità di trattamento aria. Parallelamente sono state effettuate delle simulazioni energetiche in regime dinamico, con l’obiettivo di valutare il risparmio energetico conseguente alla riduzione della portata d’aria. I risultati ottenuti per il caso studio mostrano la possibilità di raggiungere anche significativi risparmi energetici, con lievi variazioni alla qualità dell’aria, soprattutto in una situazione in cui la qualità dell’aria esterna non risulti alta.
2017
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